A cosa serve la Motocarriola?

La motocarriola, o dumper, è utilizzata principalmente per il trasporto di materiali come terra, sabbia, rocce e altro ancora.

Motocarriola (o dumper)

Viene utilizzata in ambito edile, agricolo e minerario. Offre una grande flessibilità e versatilità, poiché può essere utilizzata per una vasta gamma di lavori e applicazioni.

Sicuramente è uno degli oggetti del desiderio dell'hobbista con una certa disponibilità economica poiché questo attrezzo non è troppo economico.

Il trasporto dei materiali derivanti dai diversi interventi di coltivazione del bosco, così come quelli che riguardano l'orto e il giardino, per non parlare dei lavori di muratura, si rivela pesante e problematico, specie se si opera su terreni sconnessi e in pendenza.

Spingere una comune carriola diventa faticosissimo, in questi casi, ma anche una carriola leggera e su un terreno piano può diventare una impresa complicata per chi è in là con gli anni ma che comunque rimane una persona attiva.

Per queste esigenze sono disponibili sul mercato delle motocarriole specifiche che permettono di risparmiare un sacco di fatica e consentono di trasportare materiali anche dove altri mezzi (persino i camion) non potrebbero arrivare.

Queste carriole motorizzate prendono anche il nome di dumper, ma le puoi trovare anche sotto altri nomi come: transporter, carriore cingolate o anche carrelli traportatori.

I vantaggi della motocarriola

Una motocarriola è un investimento importante ma deve essere appunto questo: un investimento.

Non può essere considerato come un costoso giocattolo per l'hobbista che può concederselo ma, appunto, un investimento che ci farà guadagnare tempo e ci farà risparmiare fatica.

Ovviamente, l'acquisto di una motocarriola, nell'ottica di un investimento oculato, non deve costituire un doppione o una alternativa a un attrezzo che fa più o meno la stessa cosa.

Se si possiede un trattore sono ben pochi i casi in cui il dumper può sostituirlo, in ambito agricolo.

Nel settore delle costruzioni, invece, una motocarriola, può spesso arrivare dove un trattore non arriverebbe mai, ad esempio può persino portare mattoni e cemento su per le rampe delle scale.

Ma, anche in questo caso, bisogna valutare se convenga l'acquisto di un dumper o non affidarsi ad un più economico paranco.

Insomma, l'investimento in una motocarriola, per essere ammortizzato, deve prevedere un uso abbastanza frequente di questo veicolo a motore.

I vecchi agricoltori erano soliti dire che "la terra è bassa", intendendo, con questo, che il lavoro in campagna comportava fatica è sacrificio, ma con l'aiuto di questi mezzi di carico "tecnologici" forse pure gli anziani agricoltori possono dedicarsi con rinnovato entusiasmo a lavori che un tempo comportavano solo fatica e danni per la salute.

Come è fatto un dumper

Vi sono motocarriole più o meno sofisticate, da quelle che assomigliano ancora ad una carriola tradizionale, seppur motorizzata, a quelle che assomigliano molto più a dei camion in scala ridotta.

Le parti che costituiscono una motocarriola, al di là della forma finale, sono però essenzialmente le stesse:

Il carrello o pianale di carico

Il pianale può anche essere ribaltabile per mezzo di un cilindro oleodinamico, così come accade per molti camion di trasporto sabbia e ghiaia.

Inoltre può essere estensibile, aumentando la superficie di carico, in funzione dell'impiego previsto: nei cantieri, in campagna, in serra o nei magazzini.

Cingoli o ruote per aderire ad ogni terreno

Il dumper è dotato di una coppia di cingoli in gomma che garantiscono una aderenza al terreno quasi totale, anche in caso di forte pendenza.

I cingoli sono resistenti alle abrasioni ma, al tempo stesso, non danneggiano eventuali superfici asfaltate o pavimentate.

I cingoli sono comandati da frizioni di sterzo indipendenti che permettono grande maneggevolezza negli spazi ridotti grazie al notevole raggio di sterzata.

Il movimento è assicurato persino sul fango e sulla sabbia e, come già scritto, può persino salire le scale!

Una alternativa ai cingoli sono le ruote simili a quelle dei trattori.

Ovviamente, la motocarriola, diversamente dalla comune carriola, ha ben 4 gomme proprio per garantire la stabilità del mezzo e consentire il trasporto di carichi pesanti.

Il gruppo di guida

Qui i dumper si dividono in due grandi gruppi:

  1. quelli in cui il conducente avanza a piedi, guidando la macchina;
  2. quelli in cui il conducente sta seduto sopra alla macchina.

Al netto di tutti i più comuni comandi che sono presenti su queste ed altri macchine: sterzo, sblocco e blocco cassone, cambio, acceleratore...quel che più conta è la grande differenza in termini di sicurezza che implica guidare un dumper standoci sopra rispetto a guidarlo da terra.

Stando seduti sul seggiolino del dumper si è in qualche modo legati alla macchina, quindi in caso di ribaltamento il rischio stando seduti sopra alla motocarriola sembrano decisamente superiori, per l'operatore, rispetto a colui che manovra il mezzo a piedi e che, all'occorrenza, può allontanarsi dalla macchina in caso ne perda il controllo.