Ormai ce ne siamo accorti tutti: i fenomeni meteorologici estremi sono sempre più frequenti, l'energia che si accumula in atmosfera si può trasformare in nubifragi, trombe d'aria e violente grandinate.
Queste ultime sono tra le più frequenti, purtroppo, e causano danni ingenti agli sfortunati automobilisti che magari hanno investito molti risparmi nell'acquisto di un'auto nuova.
La grandine è la gioia dei carrozzieri e la sventura dei proprietari di auto. In entrambi i casi sono milioni di Euro che circolano, ogni anno, e che escono dalle tasche di alcuni per entrare nelle tasche di altri.
Se possiedi una automobile, quindi, devi mettere in conto la possibilità che una violenta grandinata possa danneggiare seriamente la tua auto e quindi provvedere, nei limiti del possibile, a tutelare il tuo investimento.
In alcuni casi estremi possono piovere chicchi di grandine grandi come noci o, addirittura, come uova! Durante queste tempeste di grandine è a rischio non solo l'incolumità dell'auto ma anche quella delle persone.
Simili conglomerati di ghiaccio possono distruggere la macchina ma arrivare anche ad uccidere un essere umano che dovesse, malauguratamente, trovarsi esposto al fenomeno.
Cosa mettere sull'auto in caso di grandine?
La risposta più semplice a questa domanda potrebbe essere: qualunque cosa.
Qualunque cosa possa costituire una barriera tra l'auto e la grandine può essere utile a limitare i danni ma, come vedremo, certe soluzioni estemporanee possono essere inutili o finanche dannose, in determinate circostanze.
Va da sé che più pesante e rigida è la barriera e meno saranno i danni, ma questo va a cozzare con la difficile praticabilità della soluzione.
Mettere uno spesso pannello di compensato sopra il tettuccio dell'auto di sicuro preserverà la carrozzeria, ma poi dove si conserva tale pannello, come lo si issa sul tettuccio, come lo si fissa?
Ecco perché le soluzioni più pratiche sono quelle più leggere e ripiegabili anche se scontano un deficit di protezione, proprio perché più sottili e meno rigide.
Prima di vederne alcune, una doverosa premessa: si dice che i guai non arrivino mai soli e questo, molto spesso, può valere anche per la grandine.
Perchè dico questo? Perché ai fenomeni grandinigeni spesso si accompagnano anche delle raffiche di vento che possono essere anche molto intense.
Anche (forse soprattutto) di queste bisogna tenere conto nella scelta della protezione dalla grandine.
In assenza di vento sarebbe tutto più facile ma quando le raffiche sono intense ecco che la maggior parte delle protezioni rischia di volare via.
Con quali conseguenze? In primo luogo viene meno la protezione dalla grandine per la vostra auto e, secondariamente, questi materiali possono prendere il volo per ricadere anche a metri di distanza, magari danneggiando altre auto oppure ferendo passanti.
1. Consulta il meteo
I fenomeni grandinigeni sono difficilmente prevedibili e, per lo più, sono fortemente localizzati.
Tuttavia vengono diramate delle allerte meteo quando esistono le condizioni adatte allo sviluppo di grandine e, pur non sapendo esattamente dove e quando, possiamo avere la ragionevole certezza che il fenomeno accadrà e dovremo quindi essere preparati.
Essere preparati significa avere nel bagagliaio qualcosa (vedremo cosa) con cui proteggere i vetri e la carrozzeria.
2. Cerca il luogo coperto più vicino
Può sembrare banale, ma il modo migliore per salvarsi dalla grandine è evitarla.
Per farlo può essere utile raggiungere il parcheggio coperto di qualche supermercato, se è sul nostro percorso, e aspettare che il cielo si schiarisca.
Se la grandine è trasportata da folate di vento cerchiamo di accostare l'auto ad un edificio che copra il lato da cui il vento soffia (e la grandine cade).
PS: accelerare per raggiungere un luogo riparato può rivelarsi contro producente! Più si va veloci e più i chicchi di grandine si trasformano in veri e propri proiettili scagliati contro la carrozzeria, con le conseguenze facilmente prevedibili.
Se siamo in viaggio e si scatena una grandinata, però, potremmo non avere il tempo di raggiungere un luogo coperto ed essere tentati di rifugiarci sotto il primo albero che vediamo sul nostro percorso.
Attenzione: questa può rivelarsi una scelta azzardata perché di fronte ad una forte grandinata persino i rami degli alberi potrebbero spezzarsi e finire sopra la nostra auto. Specie quando la grandine è accompagnata da forti venti e fulmini, posizionare l'auto sotto ad un albero può essere un grosso rischio.
3. Pannello di compensato
Se la nostra macchina è dotata di portapacchi ecco che un pannello di compensato, anche di soli 5 mm di spessore, può offrire una certa protezione, sicuramente per il tettuccio e in buona parte anche per il lunotto posteriore e il parabrezza.
C'è un però. Come ho accennato sopra, il pannello deve essere accuratamente fissato per evitare che una raffica di vento lo sposti o lo faccia volare via.
Secondariamente, i vetri laterali, così come il cofano, rischiano di essere esposti alla grandine, a maggior ragione se non cadrà perpendicolarmente ma in modo obliquo, trascinata dalle folate di vento.
4. Pezzi di cartone
Il cartone più è spesso e più è rigido, ma più è rigido e più è difficile sistemarlo sulla superficie curva della carrozzeria.
Oltre ad essere difficile da ancorare, il cartone, così come la carta, tende ad inzupparsi d'acqua dopo poco tempo, riducendo ancora di più la sua efficacia.
Insomma, il cartone non è una buona soluzione ed è pure ingombrante da tenere nel baule. Finita la grandinata, poi, rischiamo di avere dei pezzi di cartone spappolati che non possiamo certo lasciare per strada.
5. Usa i tappetini dell'auto
Quando si tratta di salvare il salvabile, una buona soluzione può essere quella di usare i tappetini dell'auto, almeno per proteggere il parabrezza e/o il lunotto posteriore.
Se usi dei copri tappetini in gomma, come il sottoscritto, ancora meglio: potrai proteggere quasi un metro quadrato in più.
I tappetini vanno appoggiati con la parte in tessuto verso la carrozzeria e la parte antiscivolo in gomma verso l'esterno.
In genere sono più pesanti di qualsiasi cartone e quindi si spostano meno anche in presenza di vento, oltre ad essere riutilizzabili e sempre a disposizione, visto che stanno sempre sull'auto.
6. Coperte ed asciugamani
Questa è una soluzione che può funzionare quando siamo a casa e la nostra casa non è dotata di un garage.
Anche le coperte e gli asciugamani corrono il rischio di essere spazzati via dal vento ma, almeno le coperte che sono più grandi, hanno il vantaggio di aderire bene all'auto e, una volta bagnate diventano anche decisamente pesanti e meno soggette al rischio di essere sollevate dal vento.
Ovviamente, una volta finita la grandinata bisogna vedere in che condizioni sono, di sicuro bisognerà portarle in lavanderia e pagare il lavaggio. Insomma, se non c'è niente di meglio va bene ma altrimenti...
PS: i lembi delle coperte dovrebbero essere bloccati dai cristalli laterali, quando non si è dotati di elastici o corde di sorta. Non ancorare mai le coperte con pietre o altri oggetti pesanti perchè il vento potrebbe comunque fare volare via le coperte e trascinare sassi e mattoni sulla carrozzeria, causando danni aggiuntivi rispetto a quelli della grandine.
7. I teli antigrandine per la macchina
Ok, veniamo ora a soluzioni meno estemporanee e più "professionali" come i teli anti grandine per auto.
Se possediamo un telo anti grandine significa che siamo persone previdenti e che abbiamo calcolato il rischio della grandine e i danni che potrebbe causare alla carrozzeria.
Di teli ce ne sono molti e, purtroppo, quelli più voluminosi ed ingombranti sono anche quelli più efficienti.
Questo per ovvie ragioni: più il telo è spesso e più ripara dalla grandine, ma lo spessore porta con sé anche l'inevitabile ingombro.
Difficile pensare di portare un telo anti-grandine sempre con sé nel baule, può essere una soluzione per quando siamo a casa, ma anche conservare il telo in casa non è sempre facile quando non abbiamo un garage.
E se avessimo un garage probabilmente lo useremmo per parcheggiarvi l'auto e non già per conservarvi il telone.
Insomma, teli sottili e ripiegabili, tali da essere trasportati nel baule funzionano solo come anti pioggia o anti sole, ma ben poco possono fare contro la grandine.
8. i teli gonfiabili
Arriviamo ora a parlare di quella che è la soluzione più innovativa ed efficace per contrastare i danni della grandine: i teloni gonfiabili per auto.
Questi teli sono abbastanza voluminosi perché devono coprire tutta la macchina fin quasi alla base delle ruote, ma sono relativamente sottili e ripiegabili in uno spazio abbastanza contenuto, tali, insomma, da poter essere trasportati anche nel baule.
Il loro grande vantaggio sta nel poter essere gonfiati, per mezzo di una pompa in dotazione che può essere collegata all'accendi sigari dell'auto.
Quando si gonfiano (servono solo pochi minuti per il gonfiaggio) la macchina viene avviluppata e stretta dal gonfiabile e il cuscinetto fornito dall'aria è probabilmente la cosa più efficace che esista in commercio per ammortizzare la caduta di grandine anche di grandi dimensioni.
Il telo gonfiabile della foto qui sopra si chiama Lampa HailSuit® e può essere acquistato QUI.
Su Amazon.com è invece possibile acquistare un materassino gonfiabile che avvolge l'auto nella sua interezza:
9. Usare il Pluriball per la grandine
Il pluriball altro non è che quel film plastico dotato di bolle che si usa per proteggere gli oggetti dagli urti.
In questo senso può rivelarsi efficace per i danni della grandine di piccole dimensioni.
Il pluriball ha il vantaggio di essere leggero, voluminoso ma non in maniera eccessiva (dipende molto dalla dimensione delle bolle) riciclabile e impermeabile all'acqua.
Lo svantaggio, come e più che gli altri sistemi, consiste proprio nella leggerezza che rischia di farlo volare via anche con una leggera brezza, se non viene oppurtunamente fissato con corde.
PS: una nota riguardo al fissaggio del pluriball ma valida anche per altri sistemi: non usate il nastro adesivo. Il nastro adesivo più è forte e più rischia di danneggiare la vernice dell'auto, quando lo si rimuove.
10. Una buona copertura assicurativa
Assicurare l'auto per i danni cagionati dalla grandine è la soluzione più valida, a posteriori.
Per "a posteriori" intendo che l'assicurazione non ci risparmierà i danni ma (si spera) ci consentirà di non svenarci pagando di tasca nostra il costo del carrozziere.
Come si suol dire, però, "prevenire è meglio che curare" e se ne avete al possibilità investite anche per la creazione di una copertura esterna, se non di un vero e proprio garage, e nell'acquisto di un telo anti grandine di buona qualità.