A pensarci può sembrare un'idea assurda in tempi in cui le informazioni vengono memorizzate su hard disk, chiavette usb, DVD e altre diavolerie tecnologiche e digitali.
L'idea di una scrivania in cui ancora campeggia la carta, idea in sè romantica e retrò, è venuta alla statunitense Kristen Camara, designer in qualche modo ossessionata dal modo in cui noi ricordiamo il passato.
E di passato in questa scrivania ce n'è davvero tanto poichè per stile e struttura sembra proprio uscire da qualche bottega artigiana rinascimentale.
La "scrivania a memoria analogica", così l'ha chiamata, è un piccolo strumento per ricordare appunti destinati ad essere dimenticati, cose forse di poca importanza, che non andremmo probabilmente a registrare sulla memoria del nostro smartphone.
Ci sono centinaia di piccoli appunti, schizzi, note, che ogni anno svaniscono nel dimenticatoio e che sono destinate a non lasciare tracce di sè. L'idea era proprio quella di dare dignità a questi appunti e verificare se anch'essi possano rappresentare una sorta di narrazione delle nostre vite; una sorta di b-movie, se vogliamo, ma in cui talvolta si possono trovare (e in questo caso ritrovare) delle perle che non meritavano l'oblio.
La scivania analogica si compone di due cavalletti ad X, che fungono anche da supporto per i rotoli di carta, e da un piano in legno e vetro temperato. Il legno è di acero. Le bobine di carta saranno forse la cosa più difficile da reperire di questa scrivania.
Spesso, quando si parla di oggetti realizzati da designer si parla di oggetti molto costosi e non alla portata delle tasche dei comuni mortali che fanno fatica ad arrivare a fine mese. Altrettanto spesso questi oggetti di design potrebbero essere però copiati e riprodotti da chiunque avesse un pò di inventiva e manualità.
In questo senso Kristen Camara ha deciso di distinguersi e percorrere una via che sta diventando sempre più popolare anche tra le "elites": quella della condivisione.
Questa scrivania non è in vendita ma la designer ha avuto cura di rilasciare lo schema del progetto sotto licenza Creative Commons, in modo tale che tutti gli appassionati del fai da te possano provare a realizzarla.
Consulta il sito personale della designer per altre informazioni: