Il punto non è se si può farlo, ma se si è abilitati a farlo. O per meglio dire, se lo si può fare in condizioni di sicurezza.
Salire sul tetto significa lavorare in altezza e il lavoro in altezza è disciplinato da una normativa abbastanza stringente, proprio per evitare i rischi e i pericoli di caduta dall'alto.
Questa normativa riguarda chi, per lavoro, deve operare in altezza, ovvero i liberi professionisti, le ditte e i loro operai.
Queste regole non possono evidentemente valere per i privati che vogliono salire sul tetto di casa propria.
Riguardano anche loro, però, nel momento in cui commissionano un lavoro agli artigiani di cui sopra, in quanto è il proprietario di casa che deve assicurare le condizioni di sicurezza affinché chi si occupa del lavoro possa lavorare minimizzando i rischi.
Secondo fonti INAIL (2010) , la caduta dall'alto rappresenta ben il 42% circa del totale degli infortuni ed è causa di morte per ben il 30% degli infortuni mortali.
Circa il 50% delle vittime di caduta dall'alto erano titolari di impresa o lavoratori autonomi.
Condizioni ottimali e sicure per accesso a lavori in quota con impiego di D.P.I.:
- Accesso facilitato alla copertura
- Sufficiente resistenza ai carichi della struttura sulla quale si andrà ad operare
- Percorso sicuro in copertura
- Presenza di sistemi anti caduta fissi
- Idonea e completa segnaletica di sicurezza
- Indicazione degli apprestamenti ausiliari
- Presenza sul posto della documentazione completa del sistema anticaduta, delle istruzioni all’utilizzo, dei manuali d’uso e manutenzione e delle verifiche periodiche del sistema
Insomma, se affidate il lavoro a una ditta, gli operai che saliranno sul tetto devono avere a disposizione delle linee vita a cui agganciarsi, per esempio, e queste linee vita deve essere il proprietario dell'immobile ad installarle.
Ancora più nel dettaglio: il proprietario dell'immobile deve incaricare una ditta che si occuperà di installare le linee vita la quale, a sua volta, a seguito dell'installazione rilascerà un certificato.
A questo punto anche l'artigiano che dovrà eseguire lavori sul tetto potrà contare su un sistema di sicurezza certificato a cui agganciarsi.
Ok, vi starete dicendo, dal momento che i lavori voglio farmeli da solo queste regole non mi riguardano.
È un ragionamento condivisibile se la possibilità di morire o rimanere gravemente infortunati è l'ultima delle vostre preoccupazioni.
È l'ultima delle vostre preoccupazioni? Io spero di no.
Ecco perché, prima di salire sul tetto di casa propria, è sempre e comunque bene investire dei soldi per fare installare delle linee vita.
A questo punto, con le dovute cautele e imbragati di tutto punto, anche voi potrete agganciarvi a queste linee vita ed operare in sicurezza esattamente come opererebbe un professionista.
Anzi, forse con ancora maggiore consapevolezza e cura, dal momento che molti artigiani non si fanno troppi scrupoli a lavorare in altezza senza le dovute protezioni.
Ma se qualcosa accade loro sarà il proprietario di casa ad andarci di mezzo, proprio perché non ha reso disponibili gli adeguati sistemi di ancoraggio e sicurezza.
È vero che le linee vita hanno un costo che che raramente vengono utilizzate, ma quando è necessario salite sul tetto della propria casa, possono fare tutta la differenza del mondo.