In questo articolo presentiamo delle case davvero particolari che, realizzate con il fai da te o firmate da famosi architetti, hanno il pregio di reinventare gli spazi e quindi anche il modo di vivere gli spazi.
Dalla casa-conchiglia alla casa trasparente, dalla casa di un metro quadro alla casa nella roccia, gli abitanti di questi alloggi hanno davvero trovato un modo originale per abitare. C'è chi lo ha fatto per necessità e chi perchè stanco delle solite forme, ma tutti sono accomunati dal fatto di aver creato qualcosa di personale e, diciamocelo, a volte anche stravagante e bizzarro.
La casa conchiglia
Si chiama Nautilus ed è una bellissima casa a forma di conchiglia o chiocciola marina. Vi siete mai chiesti come potrebbe essere vivere dentro ad un guscio? Dovreste chiederlo alla famiglia messicana che la abita. Questa originale abitazione si trova infatti a Città del Messico ed è stata progettata dall'architetto Javier Senosiain di Arquitectura Organica per una famiglia i cui due bambini erano stanchi di vivere nei soliti cubi di cemento e volevano trovare qualcosa che richiamasse la natura. Certamente non molti genitori potranno permettersela. La struttura, ispirata alla creazioni di Gaudí and Frank Lloyd Wright, si sviluppa come una spirale ed attraverso un percorso a spirale si giunge alla cuore della casa che, forse è un segno dei tempi, è la sala tv, circondata da soffici divani.
La casa tra i palazzi
Avete presente quale potrebbe essere il senso di oppressione e di "schiacciamento" che si potrebbe provare camminando nell'angusto spazio che separa due alti palazzi? Ebbene, c'è chi ha pensato di utilizzare quello spazio per ricavarci una abitazione che sembra letteralmente incastrata e schiacciata tra gli edifici che la sovrastano. Inutile pensare di organizzare parties o feste da ballo in questa abitazione, ma di sicuro essa è ottima, specialmente come rifugio in cui trascorrere la notte.
La Keret House, così si chiama, la trovate a Varsavia, in Polonia, e certamente rappresenta forse la casa più sottile del mondo dal momento che la sua larghezza varia dai 92 ai 152 centimetri. il progetto è stato realizzato dall'architetto Jakub Szczęsny.
La casa container
Vivere in mezzo al deserto, in un container di quelli che vengono normalmente usati per spedire le merci, potrebbe non essere un'idea che alletta tutti, ma aspettate di vedere questa creazione straordinaria del designer di Londra James Whitaker.
La casa di 200 metri quadrati, che include una cucina, un soggiorno e tre camere da letto con bagno, è composta da diversi containers di trasporto congiunti tra loro e disposti a diversi angoli, creando l'illusione di un fiore che fiorisce nel deserto.
È stata progettata per un produttore di film ancora senza nome che ha una passione per i progetti creativi e, come si può vedere, questo progetto creativo lo è davvero!
"All'inizio di quest'anno il mio cliente a Los Angeles aveva degli amici in visita e dopo, avendo un po' di tempo libero, hanno fatto un viaggio in macchina per visitare il terreno del cliente in Joshua Tree", ha detto James. "Uno degli amici ha detto: "sai cosa sarebbe bello qui?", prima di aprire il suo computer portatile per mostrare a tutti una foto che aveva visto su internet. L'immagine era di un ufficio che avevo progettato diversi anni fa, ma non era mai stato costruito, quindi la volta seguente che il cliente era a Londra è entrato in contatto e ha chiesto di un incontro".
La casa, chiamata Joshua Tree Residence, sarà costruita sul terreno di 90 acri del cliente in California e la costruzione è prevista per l'anno prossimo. Una volta terminata, la residenza, che sarà alimentata da pannelli solari sul tetto del garage, offrirà una vista mozzafiato sul paesaggio circostante dalle numerose finestre e dal grande ponte in legno.
La casa tra due massi
Le caverne sono state i più antichi rifugi per i nostri progenitori ma si può dire che la solidità della roccia non sia mai stata completamente abbandonata dagli uomini dal momento che per millenni essi hanno continuato a scavare alloggi nella pietra.
Questa abitazione si trova in Portogallo e, per quanto sembri scavata nella roccia, in realtà unisce con pareti murate in pietra due enormi massi monolitici. Questa abitazione è diventata un'enorme attrazione turistica.
La casa di un metro quadrato
Questa casa è forse il più piccolo alloggio in cui un uomo possa stare (se escludiamo la cuccia del cane).
Può sembrare assurdo che uno spazio così angusto sia stato concepito e realizzato come un modo per essere liberi ed indipendenti, ma è esattamente così. Certamente bisogna collocare l'idea nell'ambito in cui essa è stata concepita, che è quello dei campi profughi nei quali per lunghi anni l'architetto Van Bo Le-Mentzel, ora di stanza a berlino, ha dovuto vivere. Solo leggendo le sue parole si può capire il senso di questo progetto: "Questo è l'unico metro quadro nel mondo in cui posso essere io a decidere su quale panorama si apre la finestra, in quale direzione si apre la porta, e dove posso essere io a decidere quale vicino avere".
Questo è un progetto molto interessante anche per gli appassionati del fai da te in quanto la struttura in legno è facilmente realizzabile. La cosa più interessante è che questo minuscolo alloggio può essere messo in verticale, se si vuole stare seduti, o in orizzontale, se si vuole utilizzarlo per dormire o riposarsi.
L'intera struttura pesa sui 40 chili e può essere trasportata con relativa facilità, essendo dotata di ruote che ne agevolano lo spostamento.
La casa trasparente
Quando si parla di qualcosa che non ha nulla da nascondere ed occultare si dice spesso che la tal cosa è come una casa di vetro. Il vetro è, per sua natura sinonimo di trasparenza e luminosità.
La casa che illustriamo qui non è completamente di vetro ma ha fatto della trasparenza (e, di conseguenza, della mancanza di privacy) la sua nota essenziale.
L'intera struttura si basa su uno scheletro di acciaio verniciato di bianco che dovrebbe richiamare la struttura degli alberi. La caratteristica di questa singolare casa è che non solo si apre completamente alla vista esterna ma, in buona parte, anche a quella interna. Comunicare visivamente e acusticamente tra i vari piani è molto facile in questa casa.
Questo edificio, conosciuto come “House NA”, si trova a Tokyo ed è un progetto di Sou Fujimoto Architects.
La casa nella torre serbatoio
Questo progetto è un caso molto ben riuscito di riutilizzo e conversione di una torre piezometrica in unità abitativa.
Le torri piezometriche - forse non tutti lo sanno - sono quelle strutture a forma di fungo utilizzate come serbatoi idrici; ciò significa che alla loro sommità viene accumulata l'acqua la cui funzione è quella di mantenere costante la portata del liquido nei tubi delle utenze e, al tempo stesso, mantenerne costante la pressione, in modo tale ch anche le abitazioni più distanti e più alte vengano rifornite di acqua senza disagi.
Questa struttura si trova in Belgio ed è un progetto di Bham Design Studio. La torre conteneva ben 250.000 litri di acqua e, al suo interno, è stato mantenuto l'originario serbatoio in modo che non si perdesse la memoria dell'antica funzionalità della torre, dal cui tetto si può godere di un magnifico panorama sulla campagna e la cittadina circostante.
La casa dei Flintstones
Chi non ricorda il celeberrimo cartone animato sulla famiglia preistorica dei Flintstones? E come dimenticare le abbuffate di carne di brontosauro di Fred?
Il conduttore televisivo Dick Clark, anch'egli una leggenda della telivisione, ha ispirato tutta la sua casa a quella saga preistorica. Non si può certo dire che mancasse di originalità. Il risultato ottenuto è uno splendido alloggio a Malibu, negli Stati Uniti.
Con la morte del proprietario la casa è stata posta in vendita per la modica cifra di 3,5 milioni di Dollari.
Una chiesa per casa
Si dice, talvolta, riferendosi a una persona morigerata e senza rilli per la testa che è una "persona tutta casa e chiesa"; beh, se la vostra abitazione fosse proprio una chiesa (ancorchè in disuso), tale espressione la si potrebbe usare in senso letterale e non metaforico.
Questa chiesa convertita in casa - anche se l'espressione non è delle più felici - si trova ad Utrecht, in Olanda, ed è opera di uno studio specializzato, lo Zecc Architecten, nel riadattamento di edifici originarimente utilizzati non a scopo abitativo.
Il risultato potrebbe non essere in linea con il gusto di molti ma è certamente un tentativo riuscito, nel suo genere, avendo rispettato lo stile originario e non avendo completamente stravolto l'edificio.
Personalmente troviamo fantastici i vetri cattedrale che, alla luce diretta del sole, dovrebbero proiettare una fantasmagoria di colori all'interno dell'abitazione.
Casa di bambù
Abbandonata una carriera di successo a New York, nel campo della moda, Elora Hardy ha deciso di dedicarsi alla costruzione di case di bambù in Indonesia.
Ha trascorso cinque anni rivoluzionando le tradizionali strutture di bambù nella convinzione che tale materiale fosse sotto-utilizzato ma ideale nell'ottica di uno sviluppo sostenibile e come materiale rinnovabile.
Hardy usa il boro, elemento reperibile in natura, per la protezione del bambù al fine di renderlo inattaccabile dagli insetti.
Il bambù ha la forza di compressione del calcestruzzo, il rapporto resistenza-peso dell'acciaio, ed è una delle piante a più rapida crescita nel mondo. I danni da insetti e umidità sono i suoi punti deboli principali, ma se adeguatamente trattate, le strutture in bambù possono durare una vita.