Il freezer andrebbe sbrinato almeno due volte all’anno ma questa frequenza dipende molto dall’uso che si fa del congelatore, molti aprono e chiudono lo sportello del freezer anche più volte al giorno e, ad ogni apertura, si ha un riscaldamento e una formazione di condensa che contribuisce, col tempo, all’accumulo del ghiaccio sulle pareti del congelatore.
Quindi le due volte all’anno potrebbero anche aumentare di numero, quando vediamo che persino i cassetti "grattano" contro lo strato di ghiaccio, durante l’apertura e la chiusura, è un segnale inequivocabile che è arrivato il momento di scongelare e ripulire il freezer.
L’accumulo di ghiaccio sulle pareti del freezer, inoltre, comporta un maggior dispendio di energia elettrica e basterebbe questo per indurre a mantenere sempre pulito ed efficiente il nostro congelatore.
In questo articolo concentriamo la nostra attenzione sui metodi migliori per scongelare i freezer verticali, quelli, per intenderci, che si trovano in alto o in basso del nostro frigorifero combinato.
I metodi che andiamo ad esporre possono essere usati anche per i congelatori a pozzetto ma, data la maggior grandezza di questi ultimi, per risultare ugualmente efficaci dovrebbero essere in qualche modo estesi in termini di grandezza.
I periodi migliori per sbrinare il freezer
Quando potete, fatelo in estate!
Abbiamo detto che bisognerebbe scongelare il freezer almeno due volte all’anno il che significa, indicativamente, ad una distanza di sei mesi una volta dall’altra.
I periodi migliori sarebbero quindi da collocarsi in tarda primavera e ad inizio autunno.
Se possiamo fare il lavoro in estate questo ci agevolerà il lavoro di scongelamento, da un lato, ma ci complicherà la vita per la gestione dei viveri che erano nel congelatore, dall’altro.
Preparativi per scongelare il freezer
Il lavoro di scongelamento del freezer può sembrare un’incombenza fastidiosa e per molti motivi lo è.
Tuttavia, se ci prepariamo per tempo e ci mettiamo nella giusta disposizione d’animo potremo fare tutto presto e bene senza frenesia e patemi d’animo.
Quando si scongela il freezer la preparazione è tutto, bisogna arrivare a svolgere il lavoro nelle migliori condizioni possibili il che significa essenzialmente:
- Non avere troppi viveri stoccati nel congelatore
- Avere una alternativa dove conservare i cibi durante il tempo in cui il freezer non sarà funzionante
- Avere a portata di mano alcuni semplici ma indispensabili strumenti
Vediamo, punto per punto, come procedere per attrezzarci al meglio.
Ridurre al minimo i cibi nel congelatore
Può sembrare un’ovvietà, ma meno cose si hanno nel congelatore e meno problemi si hanno nello spostare questi viveri congelati, cercando di non fare venire meno la catena del freddo.
Pianificare lo sbrinamento del freezer può anche essere un’ottima occasione per consumare quei cibi che da troppo tempo erano rimasti nel congelatore e che rischiavano di rimanervi per un tempo indefinito.
Purtroppo, capita a tutti di fare delle spese abbondanti e magari trovarsi con dei prodotti in eccesso che, in attesa di essere consumati, finiscono nel freezer per evitare che vadano a male.
Sbrinare il freezer ogni sei mesi, o con frequenza anche maggiore, ci evita di dover buttare degli alimenti che, seppur conservati sotto zero, non hanno una durata indefinita.
Se gli alimenti, ad esempio la carne, non vengono messi sotto vuoto, anche la conservazione in freezer ne degrada le caratteristiche organolettiche, dopo un certo tempo, tanto da renderli immangiabili.
L’idea è quindi quella di pianificare lo sbrinamento con almeno una settimana di anticipo e, nel frattempo, consumare il maggior numero di alimenti contenuti nel congelatore, evitando di comprarne altri.
Operando in questo modo arriveremo alla data fatidica dello sbrinamento con un freezer (si spera) semi vuoto e non ci resterà che spostare solo una quantità minima di derrate alimentari.
Spostare gli alimenti durante lo sbrinamento e la pulizia
Tutti noi dovremmo avere in casa almeno una borsa termica.
Non sappiamo cos’è una borsa termica? Molto male!
La borsa termica è quella borsa che ci consente di trasportare i surgelati dal supermercato fino a casa nostra senza interrompere il ciclo del freddo.
Le borse termiche sono fatte con materiali isolanti che mantengono, per un certo lasso di tempo, i surgelati alla giusta temperatura.
All’interno della borsa termica aggiungiamo dei panetti refrigeranti, che pure dovremmo avere nel congelatore per ogni evenienza.
Questi panetti di ghiaccio sintetico consentono di prolungare la permanenza dei cibi all’interno delle borse termiche mantenendo la temperatura corretta.
Quindi, più panetti e borse termiche abbiamo e meglio è.
Aggiungiamo due o tre panetti all’interno della borsa termica e riempiamo la borsa con i cibi che erano conservati nel congelatore, possibilmente senza imballaggi ingombranti.
Per esempio: se avete una scatola di cartone con dei gelati, tirate fuori i gelati e metteteli nella borsa termica, buttando la scatola di cartone. Questo aiuterà ad occupare meno spazio all’interno della borsa.
Chiudiamo ora le borse termiche e mettiamole in un luogo il più possibile fresco e lontano da fonti di colore, per qualche ora i cibi saranno al sicuro, in attesa di essere ricollocati nel freezer a sbrinamento avvenuto.
I metodi che si trovano in rete per scongelare il freezer
Prima di passare a descrivere quelli che, almeno a mio avviso, sono i metodi migliori per scongelare il freezer, vorrei fare una breve carrellata di tutti i metodi che vengono comunemente indicati online, continua a leggere.
Raschietto per il ghiaccio
Se la vendita del frigorifero vede sempre un raschietto per il ghiaccio a corredo una ragione ci sarà, non trovate?
Il raschietto serve per togliere la parte superficiale del ghiaccio, quello che si può e si riesce effettivamente a rimuovere con mezzi meccanici.
Non utilizzate mai arnesi aguzzi o di metallo per evitare di graffiare o peggio danneggiare il materiale isolante del freezer.
Il raschietto di plastica servirà per togliere il grosso del ghiaccio ma anche per staccare le lastre, una volta che il ghiaccio avrà perso aderenza, come vedremo.
Usare il sale per sbrinare
Il sale, si sa, e ideale per sciogliere il ghiaccio, lo usano anche sulle strade, in inverno.
Per sciogliere il ghiaccio del freezer, però, è poco indicato: lo si può spargere solo su un piano e la maggior parte dello strato di ghiaccio, nel freezer, si forma proprio sul soffitto e sulle pareti.
Dal punto di vista della corrosione, il sale non causa danni dal momento che le pareti del freezer sono di materiale plastico, tuttavia è proprio l’impossibilità di distribuirlo adeguatamente a sconsigliarne l’utilizzo.
L’alcool come sbrinatore
Esistono decine di sbrinatori, venduti anche a caro prezzo, il cui contenuto altro non è che alcool mescolato ad acqua. Vale la pena acquistarli?
Il loro uso può avere un senso se davvero si tratta di rimuovere un leggero strato di brina ma se, al contrario, si è formato uno strato di ghiaccio di alcuni centimetri, questi prodotti rischiano solo di fargli il solletico, ovvero di servire a poco o a nulla.
I prodotti commerciali vengono venduti a caro prezzo ma contengono sostanzialmente una miscela di alcool isopropilico oppure alcool denaturato, miscela che potete farvi tranquillamente da soli in casa, risparmiando soldi.
La pentola di acqua bollente
Questo è il classico rimedio della nonna: mettere una pentola piena di acqua bollente all’interno del vano del freezer e lasciare che i vapori e il calore ammorbidiscano lo strato di ghiaccio.
Riscaldamento del ghiaccio con l’asciugacapelli
Sul web non mancano coloro che “bullizzano” quelli che utilizzano questa tecnica invitandoli a farsi più furbi e, magari, ad acquistare qualche prodotto specifico per lo sbrinamento.
In realtà l’asciugacapelli per sbrinare il freezer è una tecnica molto efficace anche se, ovviamente, l’asciugacapelli va maneggiato con cura.
Il vantaggio dell’asciugacapelli (o della pistola termica) consiste nel poter indirizzare il flusso di aria calda laddove maggiormente serve.
Lo scopo non è quello di sciogliere tutto il ghiaccio, questo sarebbe folle. Lo scopo è quelli di determinare il distacco della lastra di ghiaccio dalle pareti interne del freezer in modo tale che con la spatola possa poi essere progressivamente staccato senza dover allagare tutto.
L’asciugacapelli deve essere usato in totale sicurezza, il che significa che lo stesso non deve essere infilato all’interno del vano col rischio che gocce d’acqua ci cadano sopra causando un cortocircuito.
Sappiamo bene che acqua ed elettricità mal si combinano, ma se l’asciugacapelli viene usato con buon senso si rivela uno strumento indispensabile per sbrinare il congelatore.
Il miglior metodo per sbrinare il freezer
Ok, alla fine ci siamo arrivati. Se devo scegliere un metodo tra quelli sopra elencati ecco la mia scelta: il classico metodo “della nonna”, con la pentola di acqua bollente ed, eventualmente, anche l’uso dell’asciugacapelli.
Ecco come procedo.
- Poco prima di pranzo spengo e svuoto il freezer, mettendo i surgelati rimasti nelle borse termiche con i panetti di ghiaccio. Tolgo cassetti e ripiani del freezer che non mi servono.
- Preparo il pranzo facendo bollire l’acqua per la pasta. Cuocio la pasta, scolo la pasta e infilo la pentola con l’acqua bollente salata nel freezer e chiudo lo sportello. NB: non mettete contenitori di acciaio bollenti a diretto contatto con la plastica o con i supporti di vetro del freezer se non volete causare un disastro. Usate un supporto come quello della foto o similare, quello nella foto appartiene al forno a microonde e funziona alla grande.
- Nel frattempo pranzo e subito dopo tiro fuori la pentola che avevo messo in freezer, ormai raffreddata, e la metto insieme alle altre stoviglie da lavare.
- Con uno straccio tolgo l’acqua che si è accumulata alla base. Nel caso il vostro freezer non avesse un incavo apposito mettete più stracci sotto al supporto della pentola se non volete allagare la cucina.
- Con la spatola di plastica in dotazione stacco le lastre di ghiaccio che non dovrebbero opporre grande resistenza. Spesso capita che si stacchino da sole senza nemmeno l’uso della spatola.
- Raccolgo i pezzi di ghiaccio nel lavandino e procedo al lavaggio e asciugatura del freezer con un detergente apposito.
- Lascio lo sportello del freezer aperto e, nel frattempo, lavo i contenitori e i ripiani.
- Se le pareti del freezer risultano asciutte e prive di condensa, rimetto al loro posto i ripiani e i cassetti e riavvio il freezer.
- Il lavoro è finito, prima di ricollocare i surgelati aspettate che il freezer abbia raggiunto la giusta temperatura.
Tutto il lavoro può essere svolto nel giro di un paio d’ore.
Il suggerimento: se prima di riavviare il freezer stenderete un leggero velo di glicerina naturale sulle pareti del congelatore, la prossima volta che dovreste sbrinarlo il ghiaccio si staccherà con ancora maggiore facilità!