Coperture che regolano il soleggiamento: tenda o pergola?

In estate, quando la canicola diventa insopportabile, il sogno di tutti è poter trascorrere il proprio tempo libero all’aperto e in un luogo ombreggiato.

Pergotenda

Certo, una piscina in giardino sarebbe l’ideale ma probabilmente è fuori dalla portata della maggioranza.

Molte più persone, però, possono avere un piccolo giardino o un terrazzo abbastanza ampio che, se opportunamente attrezzato, potrà garantire loro di trascorrere, in piacevole relax e protetti dal sole, le torride giornate di solleone.

Non bisogna tuttavia credere che tende e pergole servano solo per proteggerci dal sole, queste coperture leggere possono ugualmente servire per proteggerci dalle intemperie e, se scelte con buon senso, possono integrarsi nell’architettura della casa senza stravolgerne l’aspetto esteriore.

Si tratta comunque, nella maggioranza dei casi, di opere che richiedono una dichiarazione di avvio lavori per essere installate, almeno in tutti i casi in cui queste strutture si presentino come fisse ed ancorate al terreno. Non si tratta di semplici tettoie fai da te per proteggere la porta di ingresso dalla pioggia, ma neanche di strutture indipendenti e staccate dal perimetro dell'edificio quali possono essere i gazebo e i giardini d'inverno.

Parliamo della cosiddetta SCIA, Segnalazione Certificata di Inizio Attività, non già di una concessione edilizia che bisogna ottenere mediante un abbastanza laborioso iter burocratico, essendo queste strutture rientranti nell’edilizia libera, così come specificato da una recente sentenza del Consiglio di Stato

Torniamo al punto: è meglio scegliere una pergola o una tenda?

Non vi può essere una risposta univoca a questa domanda, come detto sopra molto dipende da quale spazio andranno a coprire ed occupare.

Se si tratta di un piccolo terrazzo può essere più vantaggiosa una tenda ancorata al muro.

Se la nostra intenzione è coprire uno spazio esterno più ampio bisognerà ricorrere, invece, ad una pergola che è da un lato fissata al muro e dall’altro poggia su due o più pilastri.

In realtà esiste anche una terza via che abbina la flessibilità della tenda alla struttura della pergola.

Ne parleremo un poco più avanti.

Dal punto di vista dell’impatto visivo una tenda, seppur più piccola di una pergola, può risultare più sgradevole alla vista, specie se replicata su più terrazzi dello stesso edificio.

Oggi vi sono soluzioni motorizzate che permettono di gestire le tende anche con una app del telefonino.

La pergola è invece una struttura che ha una lunga tradizione e che potrebbe essere realizzata anche dagli amanti del fai da te e dei lavori di falegnameria.

Realizzata quasi sempre in legno, trattato per resistere alle intemperie, la pergola ha una lunga storia e, pur presentando una struttura che è rimasta sostanzialmente invariata nel tempo, presenta una varietà di coperture che vanno dai rustici cannicci fino alle tensostrutture ad occhielli.

Si presentano, quindi, con tutta una serie di varianti che possono garantire alla pargola un grado di ombreggiatura più o meno intenso ma che sono accomunate dal fatto di essere strutture fisse o, comunque, non facili da regolare.

Non facili quanto potrebbe essere una tenda ancorata ad un muro perimetrale che, può essere abbassata ed alzata a seconda delle circostanze.

La terza via: la pergotenda.

Si tratta di una tenda mobile abbinata ad una struttura, in legno o in alluminio, che prende il meglio della pergola e il meglio della tenda, fondendoli insieme.

Queste particolari strutture hanno potuto vedere la luce soprattutto grazie ad un costante sviluppo dei materiali che hanno in qualche modo sottratto la possibilità di installazione all’appassionato del fai da te ma che hanno, d’altro canto, reso le coperture che regolano il soleggiamento molto più funzionali ed efficienti.

La pergotenda presenta una struttura che è generalmente aperta su tre lati e una copertura realizzata con un telo con chiusura ad impacchettamento.

telo pergotendaIl telo scorre su binari che ne rendono agevole l’apertura e la chiusura.

Si tratta di una rivisitazione moderna delle tradizionali pergole e, come tale, trova nelle costruzioni dallo stile moderno la sua collocazione ideale, benché possa integrarsi bene anche negli ambienti più rustici.

Questa struttura può anche essere chiusa su più lati adottando un sistema a lamelle che ha la funzione di frangisole e frangivento.

Non si potranno ovviamente creare strutture in muratura con mattoni frangisole poiché, in tal caso, il lavoro dovrebbe passare necessariamente attraverso l’ottenimento di una concessione edilizia.

Insomma, tra tende, pergotende e pergole le soluzioni per creare delle zone esterne da vivere piacevolmente nella stagione estiva, e non solo, sono molteplici.

Le pergotende possono essere usate non solo per gli ambienti residenziali, ma anche per gli spazi commerciali che vogliano dotarsi di una distesa estiva per regalare ai propri clienti una zona confortevole dove consumare cibi e bevande.