7 Errori da Evitare nella Raccolta dell'Acqua Piovana

In tempi di siccità estrema come quelli che stiamo vivendo, la raccolta dell'acqua piovana si rivela più importante che mai.

Acqua piovana dal tetto

I cambiamenti climatici sono ormai una realtà riconosciuta da quasi tutta la comunità scientifica ma non servono formule o dati statistici per accorgersi che qualcosa non va.

L'acqua è sempre stato un bene prezioso, laddove scarseggiava, e la raccolta dell'acqua piovana va ad integrare quello che è il consumo giornaliero di acqua, sia per la casa che per il giardino.

Poiché molte parti del nostro paese sperimentano una siccità che si è trasformata nella nuova normalità, insieme all'esaurimento delle acque sotterranee, catturare l'acqua che cade dal cielo è una decisione saggia e necessaria.

Abbiamo già scritto un articolo sull'utilizzo dei serbatoi fuori terra per lo stoccaggio dell'acqua piovana, ma oggi andiamo ad analizzare gli errori più comuni da evitare nella raccolta.

Questo perché non si può solo aspettare che piova e che il serbatoio si riempia, una raccolta efficiente dell'acqua piovana non può prescindere da una serie di accorgimenti che, se applicati, ti garantiranno di disporre di acqua di buona qualità per la casa, il giardino, ed eventualmente anche per gli animali da cortile.

1. Utilizza contenitori adatti alla raccolta dell'acqua

 Sembra banale dirlo, ma serbatoi che a prima vista ci sembrano perfetti per raccogliere l'acqua, non è detto che lo siano davvero.

Se ricicliamo dei serbatoi dobbiamo essere certi di quale sia stato il loro contenuto, prima di convertirli in contenitori per l'acqua.

I barili che un tempo hanno contenuto materiali tossici possono rilasciare sostanze chimiche nell'acqua che, inevitabilmente potranno essere assorbite da piante od animali che ne dovessero fare uso.

È sempre meglio, quindi, verificare che i serbatoi siano idonei per le sostanze alimentari, e che siano preferibilmente di colore scuro per evitare la formazione di fastidiose alghe.

2. Prevedi come scaricare il serbatoio dell'acqua

Vedere come il serbatoio dell'acqua si è riempito, magari dopo un acquazzone tanto atteso, regala una grande soddisfazione.

Tale soddisfazione, però, scompare in breve tempo se non abbiamo previsto un modo pratico per scaricare il barile dal suo prezioso contenuto.

Svuotare il barile con un secchio non è né comodo né semplice, in special modo quando si arriva a raccogliere l'acqua in fondo al barile.

Bisogna utilizzare metodi più pratici come collocare un rubinetto in basso e sfruttare la gravità per svuotare l'acqua, oppure servirsi di una piccola pompa ad immersione che, inevitabilmente, avrà necessità di essere collegata ad una presa elettrica per attivarsi.

3. Copri il serbatoio con una rete

Una copertura del serbatoio con una rete metallica a maglie fini è essenziale per evitare che sporco, foglie e altri detriti entrino nel barile.

Una rete fine di plastica, invece, impedirà alle zanzare di entrare e riprodursi nell'acqua. Questo è molto importante perché spesso vengono emanate ordinanze comunali volte a limitare la proliferazione delle zanzare nelle acque stagnanti, in particolare della pericolosa zanzara tigre.

Assicurati di ancorare saldamente le reti per evitare che vengano spostate dal vento o dalla forza di caduta dell'acqua.

4. Non dimenticare di pulire grondaie e pluviali

La pulizia di grondaie e pluviali è fondamentale per togliere "a monte" gran parte dei residui, organici ed inorganici, che con il deflusso dell'acqua potrebbero finire dentro al serbatoio dell'acqua piovana.

Posizionare i barili sotto i pluviali è un modo conveniente per raccogliere l'acqua piovana, tuttavia stai sabotando i tuoi sforzi se trascuri di pulire le grondaie.

Le grondaie piene di foglie e altri detriti non consentiranno all'acqua piovana di fluire liberamente nel tuo contenitore di raccolta. 

5. Lascia che il tetto si ripulisca dopo un periodo di siccità

Dopo un prolungato periodo siccitoso la pioggia appare come una benedizione e può sembrare strano dover rinunciare alla raccolta dell'acqua nella prima parte di un temporale.

Raccogliere l'acqua piovana, però, è come spillare la birra: la prima parte si butta per poter avere la parte migliore.

Beh, forse l'esempio non rende bene l'idea.

Diciamo che dopo un periodo secco, sul tetto si accumula una certa quantità di sporco, di varia natura che, con la pioggia, verrà trascinato dritto dritto dentro al serbatoio di raccolta.

Un modo per raccogliere acqua più pulita, quindi, è permettere alla pioggia di risciacquare prima il tetto. Attendere circa 10 minuti prima di raccogliere l'acqua piovana eviterà che sporco, detriti e feci animali entrino nei fusti di raccolta.

Puoi anche installare un deviatore per evitare che il primo getto di acqua piovana che colpisce il tuo tetto entri nel contenitore.

Inoltre, tieni presente che non tutti i materiali del tetto sono adatti alla raccolta della pioggia. Tra tutti i tipi di tegole, le tegole di asfalto sono considerate pericolose, mentre le lamiere di acciaio, le piastrelle di cemento, le piastrelle smaltate a fuoco, le piastrelle di argilla sono certificate per la raccolta dell'acqua piovana.

6. Prevedi dei serbatoi supplementari e un sistema di deflusso dell'acqua in eccesso

Durante un temporale moderato, la quantità di acqua caduta può riempire un serbatoio in breve tempo. 

Quale sia questo tempo non è semplice da determinare, dipende dalla superficie del tetto e dalla capienza del serbatoio, ovviamente.

Tuttavia, per sfruttare un temporale più intenso o più lungo, potresti voler collegare un altro barile (o due) al tuo contenitore principale in modo che, per il principio dei vasi comunicanti, si riesca a riempire più barili senza dover disperdere la preziosa pioggia.

Quando però l'acqua è davvero in eccesso, la cosa migliore è quella di installare un tubo di scarico per deviare l'acqua dal barile lontano da casa tua, magari dirigendola verso un pozzo perdente, per evitare che allaghi il giardino.

7. Prevedi solide basi e solide strutture per i tuoi serbatoi

Un litro d'acqua pesa un chilo, ne consegue che un serbatoio da 300 litri pesa 300 chili (tolto il peso del serbatoio stesso).

Insomma, un bel peso che deve essere sostenuto da una piattaforma in cemento ben solida e da una struttura verticale altrettanto solida (se si prevede di collocare i barili sovrapposti, in verticale).

Non bisogna scherzare con pesi di questo genere, basi solide e solidi ancoraggi sono necessari per prevenire possibili disastri.