La propria dimora deve essere la trasposizione materiale della personalità di chi la abita ed essere mirata alla soddisfazione alla vista e alla comodità dei vari ambienti. Tutto ciò si traduce in una moltitudine di fattori a cui fare attenzione, in modo tale da non lasciare nulla al caso e, anzi, sentire il calore che solo la propria dimora può dare in ogni circostanza.
Sicuramente, i complementi d’arredo ricoprono un ruolo molto importante in questo processo, così come i colori delle pareti e, in generale, lo stile della casa che sarà proprio delineato dall’accostamento di questi due aspetti. Oltre a questo, però, è importantissimo tenere anche conto degli elettrodomestici, visto che oggi la tecnologia è ovunque e, in casa, non può mancare per rendere la permanenza nel contesto domestico ancor più confortevole.
Ciò che, talvolta, passa in secondo piano, in maniera del tutto erronea potremmo dire, è la scelta delle lampade per la casa. L’illuminazione, del resto, è fondamentale per poter vivere al meglio i vari ambienti e, soprattutto, occorre scegliere con attenzione ciò che andrà usato, ovvero il tipo di lampadine per motivi diversi. Ovviamente, ci riferiamo sempre a sistemi a basso consumo energetico, ossia quelli di ultima generazione. L’importante è saper selezionare al meglio tra luce calda o neutra/fredda. Scopriamo, di seguito, alcuni consigli per farlo al meglio.
Luce calda o neutra, quale scegliere?
La nostra digressione si concentrerà sulla luce calda e su quella neutra, siccome sono quelle più interessate dalle persone che ne necessitano per i loro ambienti domestici. Generalmente, infatti, le lampade a luce fredda vengono adoperate all'interno di contesti lavorativi o spazi open air da illuminare alla sera. In ogni caso, non mancano led a luce fredda in ambienti come il bagno, dove la tecnologia e l’aspetto asettico della luce bianca premiano quando accostati ai complementi più moderni.
Al di là di questo, però, possiamo affermare che la luce calda sia la soluzione ideale per tutti quegli ambienti all'interno dei quali si necessiti di respirare un’atmosfera più accogliente, bucolica e rilassata. In ogni caso è bene tenere presente che le lampadine vadano scelte esclusivamente in funzione delle proprie esigenze personali, visto anche che la tonalità della luce si riflette molto a livello psicologico sugli stati d’animo d chi abita la casa.
Tipi di luce nei vari ambienti della casa
Come già precedentemente accennato, la luce scelta in casa ha anche un impatto sulla psiche di chi la abita. Per questo motivo occorre prendere questa decisione con consapevolezza e, soprattutto, in funzione delle proprie preferenze personali. Avere un colpo d’occhio positivo osservando l’ambiente domestico e i complementi d’arredo quando vengono illuminati dalla luce artificiale è fondamentale.
Possiamo affermare che, chi non desidera mantenere un pattern omogeneo in ogni stanza, può optare per una lampada neutra in tutti gli ambienti in cui è richiesta concentrazione o si opera su piani di lavoro, come potrebbero essere la cucina o anche una postazione studio o smart working, insomma tutti i luoghi in cui ci si focalizza su qualcosa.
Per il salotto, invece, così come per la camera da letto, il consiglio è quello di scegliere complementi utili ad illuminare; quindi, lampadari e lumi con grande soggettività e preferendo dei toni caldi, visto che si tratta di zone adibite al relax e alla convivialità. Anche il bagno è un’area molto intimistica, quindi richiederebbe lampade calde, ma sarebbe bene, in alcuni punti luce, sfruttare toni neutri e freddi, in modo tale da avere la giusta illuminazione per la self-care routine.
L'illuminazione della mansarda presenta caratteristiche ancora diverse, a causa dell'inclinazione della falda del tetto che caratterizza quasi sempre il soffitto. In quest'ultimo caso, le tesate e i faretti possono rivelarsi la soluzione migliore per questo ambiente "di confine".