Topo morto in casa: come eliminare la puzza

Pensi che trovare un topo morto in casa sia disgustoso? Ancora più disgustoso è non riuscire a trovarlo ma sentirne la puzza!

Un topo morto in casa

Sentire l'odore acre di un animale in decomposizione è una delle cose che non si vorrebbe mai provare in casa propria, ma purtroppo accade.

N.B.: Se hai già trovato e rimosso la carcassa dell'animale morto puoi andare a leggere direttamente i consigli su come eliminarne l'odore, in caso contrario ti consiglio di continuare la lettura qui sotto.

I roditori si intrufolano in casa perché hanno trovato un posto sicuro per nidificare ma anche alla ricerca di cibo.

Credo che non sia nemmeno necessario dirlo, ma più è pulita è la casa e meno si incorre nel rischio di imbattersi nella presenza di topi.

Ma anche nelle case igienicamente curate può capitare di trovare un topo: se il topo è vivo gli si può dare la caccia e poi eliminarlo, ma se il topo è morto bisogna fare i conti con il fetore che può emanare e la cui intensità può variare in base a molti fattori che vedremo in seguito.

Se in casa si percepisce un forte puzzo di qualcosa che si sta decomponendo, la prima cosa a cui si pensa è un topo morto ma anche altri animali, principalmente roditori, potrebbero esserne la causa, in primo luogo i ghiri.

Diciamo che ghiri e topi condividono solo parzialmente gli stessi spazi.

I ghiri è più facile trovarli nei solai ma anche nelle intercapedini dei muri, esattamente come i topi. A differenza dei topi, però, sono animali protetti ed è più facile accorgersi della loro presenza perché il rumore che provocano da vivi è molto maggiore e perché si arrampicano sui muri con molta facilità, al contrario dei topi che necessitano di un supporto.

Per sbarazzarsi dei topi spesso si ricorre al topicida e spesso anche i ghiri finiscono per esserne vittime.

I topicidi hanno la caratteristica di avvelenare i roditori causando in loro una intensa sete che li induce a raggiungere l'esterno dove cercano un modo per dissetarsi.

Questo nella maggior parte dei casi: talvolta muoiono prima che possano raggiungere l'esterno e quindi, il conseguente tanfo che poi sentiamo potrebbe essere stato indirettamente da noi stessi causato.

Cosa fare in caso si trovi un topo morto in casa

I topi portano malattie da vivi ma anche da morti non sono proprio un toccasana.

La presenza di un topo morto in una abitazione non è solo un problema di olezzo mortifero ma anche di salute.

Non può più trasmettere un mucchio di malattie pericolose, direttamente o indirettamente, attraverso nessuna delle sue attività quotidiane, ma il processo di decomposizione della carcassa è ancora una minaccia per la salute.

La putrefazione del roditore attiva tutti i tipi di agenti nocivi presenti nell'aria e batteri patogeni, che possono facilmente penetrare nei polmoni e nel sistema digestivo o nella pelle.

Inoltre, i rifiuti del parassita morto possono ospitare alcuni virus con una lunga durata, che possono sopravvivere per settimane all'aperto. Inoltre, le creature più grandi, come i vermi che si nascondono nelle viscere del topo morto, rappresentano un rischio significativo di un'infestazione secondaria pericolosa per la salute.

mosca su topo morto

Come individuare un topo morto nella tua casa?

La prima cosa da fare è individuare la carcassa del topo e rimuoverla e non sempre può essere facile.

Quando si lascia la casa incustodita per qualche tempo, la cosa migliore è chiudere le porte delle stanze per evitare che un eventuale intruso possa scorrazzare liberamente nell'edificio.

Ciò detto, al nostro rientro l'odore può essersi diffuso ovunque ed avere impregnato mobili e suppellettili. 

Il nostro naso, quindi, difficilmente ci guiderà a colpo sicuro nel luogo dove in roditore è morto.

La prima cosa da fare è aprire tutte le finestre e ventilare molto bene la casa.

Questo per una ragione di salute, in primo luogo, come ho avuto modo di scrivere sopra.

Fatto questo sarà più facile riconoscere la fonte del fetore.

Iniziamo a fare una ricognizione della casa per vedere se troviamo la carcassa.

Difficilmente i topi, sia da vivi che da morti, si mettono in bella vista, per questo è quasi sempre necessario andare a cercare sotto ai mobili.

Il mio consiglio è di ispezionare ogni potenziale nascondiglio di facile accesso, come ad esempio:

  • Sotto i mobili;
  • Dietro il frigorifero;
  • Intorno alle tubazioni;
  • In armadietti per alimenti verticali;
  • In soffitta, ecc.

Rimuovere la carcassa dell'animale morto

Ok, fatto quanto sopra, possono darsi due condizioni:

  1. hai trovato il topo morto e lo hai rimosso;
  2. il topo è morto in una zona inaccessibile e quindi non puoi rimuoverlo.

Nel primo caso fai attenzione a non buttare il cadavere del topo semplicemente fuori dall'abitazione, per due motivi principale:

  1. Se il topo è morto a causa del topicida, altri animali (anche domestici) potrebbero nutrirsi del topo e rimanere a loro volta avvelenati;
  2. Il topo esposto attirerà comunque insetti che rimarranno nei paraggi della casa.

Cosa fare quindi? La soluzione migliore è quella di seppellire il topo ad una discreta profondità nel terreno. Una specie di funerale a fin di bene.

Nel secondo caso, ovvero nel caso in cui non riuscissimo a rimuovere la carcassa perché si trova in qualche anfratto inaccessibile, l'unica cosa è combattere l'odore e cercare di farlo sparire nel più breve tempo possibile. 

Ricordiamo, però, che il tempo dovrà fare il suo corso e la decomposizione dell'animale avverrà in un periodo che può variare da settimane a mesi.

Quali variabili incidono?

Principalmente il peso dell'animale: più è grosso e più tempo ci metterà a decomporsi. Poi fattori ambientali come umidità, calore, presenza di insetti ecc.

Non è qui il caso di scrivere un trattato sulla decomposizione della carne, ma il consiglio di base che si può dare sempre è quello di ventilare il più possibile.

Più la casa è arieggiata e prima si accelera l'asciugatura dei tessuti molli del topo e si pone fine all'odore di putrefazione.

topo mummificato

Ma ci sono anche altre azioni che possiamo mettere in atto per eliminare la puzza.

Quali? Lo vediamo adesso.

Come eliminare la puzza di topo morto

Anche se hai rimosso l'animale morto, il fetore potrebbe continuare ad impregnare la casa per qualche tempo.

Se poi la carcassa è introvabile è sicuro che il fetore continuerà ad espandersi finché il processo di decomposizione non sarà totalmente terminato.

I consigli che posso dare sono questi.

1. Arieggiare abbondantemente la casa

Lo ho già anticipato sopra: apri porte e finestre in modo che l'aria possa entrare ed uscire.

La ventilazione abbassa il grado di umidità ed accelera anche l'asciugatura della carcassa dell'animale, nel caso tu non sia riuscito a rimuoverla

2. Deodora i tessuti

Usa uno spray per la rimozione degli odori. Bada bene, non un profumatore che li copra, ma che li elimini!

Lava i tessuti che puoi lavare, in particolar modo in camera da letto e cerca di portare all'esterno quelli che puoi portare all'esterno (coscini dei divani, tende...), in modo che l'aria possa rimuovere naturalmente l'odore.

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3. Igienizza le superfici

La pessima sorpresa di un topo morto in casa può darci l'occasione per una bella ripulita al mobilio, utilizzando ove possibile un prodotto igienizzante che oltre a rimuovere i germi è anche blandamente profumato.

Per i pavimenti puoi anche usare la candeggina disciolta nel secchio dell'acqua, sempre se la superficie del pavimento lo consenta e non ne venga danneggiata, ovviamente.

4. Acquista un purificatore d'aria con filtro HEPA

Questi dispositivi di filtraggio dell'aria sono eccellenti e permettono di catturare e rimuove allergeni, pollini, fumo, peli di animali domestici, spore di muffe e germi.

È un investimento che, al di là del topo morto, potrà rivelarsi molto utile nel tempo.

I purificatori con filtro HEPA sono sostanzialmente degli aspiratori che assorbono l'aria "infetta" e la rilasciano purificata.

purificatore con filtro HEPA

5. Usa i barattoli che assorbono gli odori

Questi assorbi-odori li puoi trovare in barattoli o in sacchetti, sotto forma di gel o in granuli, e contengono delle sostanze altamente efficienti nell'assorbire gli odori anche molto intensi.

Uno dei migliori è Ona Pro Gel che, attivandosi per evaporazione, si lega alle particelle volatili causa del fetore e le annulla.

Lo si trova sia neutro, senza alcuna profumazione, che in varianti profumate.

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6. Utilizza il caffè macinato

Il rimedio "della nonna" può a sua volta rivelarsi efficace, almeno in caso di emergenza ed in attesa di trovarne altri più efficienti.

Consiste nel posizionare delle ciotole di caffè macinato in luoghi strategici della casa in modo da assorbire il puzzo.

Sarebbe stato meglio usarlo per un buon espresso ma anche così si sarà reso utile.