Una calda alcova dove leggere e riposare

Non è stato facile trovare un titolo per questo articolo perché il termine alcova, pur essendo quello più appropriato, richiamava alla mia mente qualcosa di lussurioso e orientaleggiante.

Alcova in mansarda

Tuttavia, non era davvero questo quello che intendevo pensando a questi particolari spazi della casa che, almeno nel mio immaginario, richiamano più una pigra e contemplativa solitudine che non gli accesi impulsi della carne.

Le alcove, che pur hanno avuto per secoli una grande dignità architettonica all'interno delle case, sono oggi praticamente dimenticate. Eppure, basta dare un'occhiata alla galleria di immagini per rendersi conto che non hanno perso niente del loro fascino e della loro calda intimità.

Originariamente, l'alcova era una rientranza in una delle pareti della casa dove veniva collocato il letto e che, durante il diciottesimo secolo si ampliò accogliendo anche altri mobili, essendo divenuta l'alcova il luogo dove si ricevevano gli amici più intimi.

Ai giorni nostri è sempre più raro possedere case all'interno delle quali poter ricavare questi angoli dedicati alla lettura e al riposo, ma quando ciò è possibile si può davvero ottenere uno di quegli angoli dove è piacevole soggiornare, dove poter ricaricare le batterie dopo una frenetica giornata di lavoro, o passata in mezzo al traffico e alla confusione del rientro a casa.

L'alcova, nel mio immaginario, è una nicchia dove poter isolarsi e ritrovare quelle energie, fisiche e spirituali, che il mondo moderno, sempre più portato alla chiacchiera e all'esteriorità, ci sottrae.

È facile notare come l'abbinamento letto/divano e finestra risulti ideale per questo genere di spazio; più la finestra è ampia e con una bella vista, più viene spontaneo creare, sotto ed intorno ad essa, uno spazio dove potersi sedere o sdraiare, dove poter leggere o semplicemente rilassarsi contemplando il giardino.

Di conseguenza, è evidente che una finestra collocata ai piani superiori della casa sia uno dei luoghi ideali dove potere realizzare questi cantucci e dove poter lasciare spaziare lo sguardo all'esterno.

Abbiamo quindi detto che lo spazio ideale dove realizzare l'alcova è davanti a una finestra (che può anche essere collocata lateralmente) collocata su uno dei piani superiori della casa. Date queste premesse, ne consegue che l'ambiente su cui si affaccia la finestra dovrebbe essere particolarmente gradevole alla vista e che le case di campagne possono garantire questo genere di panorama molto meglio che non le case di città.

Qualcuno potrebbe chiedersi per quale ragione, su un sito dedicato al fai da te, stiamo parlando di questo particolare ambiente casalingo; la ragione è semplice: perchè le alcove sono strutture che, non modificando la cubatura degli ambienti, non necessitano di permessi e, quel che più conta, sono facilissime da realizzare nelle loro strutture più semplici, veramente alla portata di qualsiasi appassionato.

Come potete osservare nella galleria di immagini, infatti, alle volte basta semplicemente sfruttare l'ampiezza del davanzale per collocarvi dei cuscini su cui sedersi e guardare fuori. È però evidente che se vogliamo poter trasformare la nostra nicchia in un posto dove leggere e riposare è assolutamente conveniente creare una struttura che permetta almeno di poter stendere completamente le gambe se non anche l'intero corpo.

Gli stili da dare a queste nicchie possono essere i più vari ma tutti possono partire da una semplice tramezzo, realizzabile con una struttura in cartongesso, oppure in legno e poi rivestita col perlinato. Un altro materiale particolarmente adatto per realizzare queste strutture è il calcestruzzo cellulare di cui abbiamo parlato.

Se optiamo per una struttura in legno rivestita con il perlinato, suggeriamo di dare un'occhiata a questo articolo dove dedichiamo ampio spazio ai vari tipi di posa del perlinato.

Un'altra caratteristica, che non vi sfuggirà certamente, è che le alcove presenti nella galleria di immagini sfruttano spesso il colore bianco, o comunque chiaro, per dare maggiore luminosità a un ambiente che, per necessità o per espresso desiderio, risulta particolarmente angusto. Ma un'alcova deve essere proprio così: un angolo accogliente e ristretto dove potersi raccogliere in intimità, una sorta di cuccia per umani.

Se la struttura della nicchia è stata rivestita con il perlinato di legno, può essere utile "alleggerirla" colorando il perlinato di bianco.

Per il resto, i colori da riservare a questo piccolo spazio possono essere i più diversi. Il termine alcova deriva dalla lingua araba ed è giunto a noi attraverso la lingua spagnola, non stupisce, quindi, come i richiami di molte alcove all'Oriente siano espliciti, sia nei colori che nei tessuti.

È certamente buona norma trovare il giusto compromesso tra colori caldi e colori freddi in modo da dare a questi angoli della nostra casa sia luminosità che calore.

Un complemento quasi naturale di questo ambiente è una piccola libreria, spesso incassata nel muro o anche disposta sotto il letto o il divanetto, dove collocare i libri che amiamo e che diventeranno ideali compagni nel nostro caldo rifugio, mentre magari fuori imperversa il freddo inverno.

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