Tuttavia non pensavo che persino Godzilla, uno dei mostri più terrificanti della cinematografia, potesse diventare, a sua volta, un verde albero di Natale.
È quello che ha fatto Steven Newland, della Nuova Zelanda, costruendo un Godzilla in miniatura (alto 180 centimetri) con i materiali che aveva a disposizione.
Il risultato è un Godzilla un po' meno spaventoso dell'originale mostro preistorico e reso quasi simpatico nella sua livrea natalizia.
Certo, un po' di timore non manca di incuterlo, anche a causa del fumo che esce dalle sue fauci.
Ma andiamo con ordine e vediamo come questa curiosa decorazione natalizia è stata realizzata.
Materiali necessari
Il materiale occorrente è abbastanza facile da reperire, eccezion fatta per la macchina produci fumo.
- Rami artificiali abete
- Rete per pollaio
- Tessuto di nylon verde
- Un supporto robusto
- Macchina produci fumo
- Lucine natalizie
Fonte della foto: Steven Newland
Creare la struttura
Questo albero Godzilla (o TreeZilla, come qualcino lo ha ribattezzato, dall'inglese "tree"=albero + Zilla=parte finale di Godzilla) per stare in piedi necessita di un supporto.
Forse, se si creasse anche la coda del mostro si riuscirebbe a dare un bilanciamento tale da farlo stare in piedi senza il cavalletto di sostegno, ma dal momento che al cavalletto dovrà essere fissata la macchina della nebbia, ecco che il sostegno diventa imprescindibile.
La struttura dell'animale è ottenuta mediante una rete "da pollaio", quella rete a maglie esagonali di filo sottile che si piega facilmente anche senza troppo sforzo.
Questo tipo di rete prende abbastanza bene le forme desiderate e un suo possibile uso lo avevamo già descritto nell'articolo dedicato ai fantasmi di rete metallica, ottimi per spaventare il vicinato ad Halloween.
Il compito più impegnativo, quindi, consiste nel modellare la rete fino a darle la forma del mitico mostro e, per farlo, sarà necessario suddividere il corpo in più parti da unire poi successivamente.
Fonte della foto: Steven Newland
Il rivestimento con i rami finti
Finita la parte di modellazione della rete, si passa a rivestire la rete stessa con un tessuto di nylon che, già da solo, contribuisce a rendere il nostro Godzilla molto più verosimile.
Questo tessuto contribuisce anche a rendere più stabili i rami che andranno incastrati all'interno della struttura.
Anche il lavoro di rivestimento con i rametti finti di abete è piuttosto impegnativo anche se, in qualche modo, soddisfacente.
All'interno della testa del mostro andrà collocata la macchina per il fumo, ben ancorata al piadistallo di acciaio.
Fonte della foto: Steven Newland
I denti di Godzilla
L'aspetto pauroso del mostro è dato da alcuni particolari come la dentatura, gli occhi e, come già detto, la macchina sputa-fumo.
La dentatura può essere realizzata in molti modi e con molti materiali, anche con del cartoncino o della cartapesta.
In questo progetto i denti sono di plastica e per realizzarli è stato probabilmente ritagliato un foglio di plexiglas bianco.
Volendo si può anche utilizzare la plastica modellabile o, addirittura, fare i denti con la pistola per la colla a caldo.
Alla fine i denti andranno opportunamente incurvati per essere inseriti nella struttura.
Fonte della foto: Steven Newland
Ultimi particolari
Il nostro albero-mostro è quasi completato, non resta che collocare gli ultimi particolari, come gli occhi (meglio se illuminati) e le lucine natalizie che andranno ad avvolgere il corpo del mostro.
Sulla testa viene collocato un berretto da Babbo Natale, la qual cosa lascia un po' indecisi se considerare quest'opera un albero di Natale mostro o un Babbo Naltale mostro.
La base di sostegno del nostro mostro rimarrà a vista e quindi un modo per occultarla è metterci davanti qualche pacco natalizio o creare una base fai da te e personalizzata per l'albero di Natale.
Per un effetto aggiuntivo, l'albero-Gozilla è stato dotato di una macchina per nebbia controllata a distanza e ricaricabile usando il fluido apposito per macchina per la nebbia.
In questo breve video ecco l'albero mostro in tutto il suo terrificante splendore, che ne dite?