I pannelli decorativi sono la soluzione per il restyling delle pareti dei locali commerciali così come di quelli residenziali.
Un rinnovo di immagine, una nuova apertura, un cambio di gestione, sono tra le tante occasioni di cambiamento per il look di una attività aperta al pubblico.
Basta anche semplicemente il desiderio di qualcosa di nuovo e più moderno, rispetto alla tradizionale parete bianca, per indurci a dare una svecchiata alle pareti.
Ovviamente le soluzioni per creare qualcosa di originale sono molte ma non sempre il budget disponibile e i tempi a disposizione sono alleati dell’esercente o del proprietario di casa.
Già in un altro articolo ho scritto di come rivestire una parete con vero legno, ma il prodotto in questione, pur eccellente, ha un prezzo di vendita decisamente sostenuto.
Il desiderio è sempre quello di avere un prodotto che sia bello da vedere, semplice e veloce da montare, piuttosto economico, magari lavabile e facile da rimuovere.
Questo prodotto esiste?
Certo che esiste, ormai sul mercato si trovano prodotti che lasciano stupefatti per la loro capacità di simulare cose che in realtà non sono: ceramiche che simulano il legno, PVC che simula la pietra ecc., il tutto con una qualità realistica che, se non ci si avvicina fino a pochi centimetri dal prodotto, fa sì che i materiali risultino quasi indistinguibili gli uni dagli altri.
I pannelli in PVC per la decorazione delle pareti è una delle ultime novità che è possibile trovare sul mercato.
Pannelli in finta pietra o in finto mattone consentono anche ai meno esperti di cambiare completamente aspetto ai locali, commerciali o residenziali che siano.
Spesso i pannelli in PVC finto legno vengono usati per i retro banconi del reparto alimentari nei supermercati, perché il finto legno conferisce all'ambiente un effetto molto caldo e accogliente, che si abbina bene al contesto gastronomico del reparto.
Ma cosa differenzia questi pannelli in PVC dai comuni adesivi che riproducono un muro in pietra o in mattoni?
Essenzialmente il fatto che si tratta di un PVC in rilievo, che, oltre all’effetto grafico iperrealistico, riproduce in qualche modo anche l’aspetto in rilievo di pietre e mattoni, con tanto di fughe riempite in malta di cemento.
Certo, non è il prodotto più realistico che si può trovare sul mercato, ma quello che coniuga meglio il realismo e il costo.
I pannelli in PVC per la decorazione delle pareti sono una soluzione pratica e costano persino meno di una media carta da parati, oltretutto coprono le muffe e i difetti delle pareti rovinate.
Spesso un'attività commerciale cambia location, sia perché può essere in una fase di espansione che in una fase di ridimensionamento, quindi in entrambi i casi, allestire guardando sia l'estetica che il portafogli è una necessità di cui tenere conto.
I pannelli sono particolarmente richiesti per i saloni dei parrucchieri, si puliscono con molta facilità con un panno umido e si prestano, grazie alla loro flessibilità, a seguire angoli e pareti curve.
Anche i privati, ovviamente, con poche decine di euro possono rivestire le pareti interne delle loro abitazioni con i pannelli in PVC, usando sia la finta pietra che il finto legno.
Specialmente nelle case date in locazione, che hanno bisogno di una manutenzione continua e dove i muri con la classica pittura sono da ritinteggiare più spesso, i proprietari di case risolvono in questo modo il problema, aumentando la durata della riqualificazione e diminuendo la spesa per i lavori.
I pannelli in PVC sono dunque la soluzione miracolosa di tutti i problemi di ristrutturazione?
Ovviamente no, ma possono essere usati in molti contesti. In altri, dove lo sporco si accumula più pesantemente non ne consiglierei l’utilizzo.
Per quanto la pulizia possa avvenire con una panno inumidito, questo è vero fino a quando i pannelli vengono montati in ambienti asciutti dove non vi sia una grande produzione di sporco.
In una cucina, dove l’umidità e i grassi tendono a depositarsi massicciamente anche sulle pareti, i pannelli in PVC possono non rivelarsi la soluzione migliore, in particolare per il loro disegno in rilievo dove risulta difficile passare un panno all’interno delle fughe.
Bisogna infatti comprendere che stiamo parlando di pannelli decorativi e che la decorazione, talvolta, mal si combina con la funzionalità di certi ambienti.
E’ vero che il PVC è impermeabile e quindi potrebbe (teoricamente) essere lavato con un getto d’acqua, ma i punti di congiunzione tra i pannelli possono essere sensibili alle infiltrazioni.
Come si applicano i pannelli in PVC finta pietra e finto mattone
La facilità di applicazione, oltre al costo contenuto, è ciò che rende i pannelli decorativi in PVC una soluzione veramente interessante.
Interessante perché l’applicazione, appunto, è di una facilità estrema, tutto ciò che serve è un collante, una riga e un paio di forbici.
Essendo un materiale molto leggero il supporto può anche non essere in perfette condizioni, certo è che avere un intonaco regolare e ben aderente agevola il lavoro di posa.
I pannelli sono sagomati, lateralmente, per “incastrarsi” gli uni negli altri, come pezzi di un puzzle. Questo garantisce che le finte pietre o i finti mattoni, non presentino poco realistici tagli dopo la posa.
Dopo avere preso correttamente le misure della superficie da rivestire, quindi, non resta che ordinare la giusta quantità di pannelli e poi iniziare la posa partendo da un angolo.
Il collante si distribuisce sul retro del pannello servendosi di una pistola per cartucce e subito dopo il pannello può essere fatto aderire al muro con la semplice pressione delle mani.
Il suggerimento è sempre quello di rivestire una parete (massimo due) del locale, è in questo modo che si ottiene il massimo dell’impatto visivo: focalizzando l’attenzione su una parete o una porzione di parete che stacca in maniera decisa rispetto alle pareti circostanti.