Stupende sculture di filo metallico

Modellare una scultura di filo metallico può essere impegnativo ma il risultato vi lascerà stupefatti.

Fata di fil di ferro

L'uso del filo di rame o del filo d'acciaio per creare delle sculture è relativamente recente ed è diretta conseguenza della miniaturizzazione dei fili di metallo che consente di ottenere particolari fino a ieri impensabili. 

Più il filo è grosso e più difficile è la piegatura e la lavorazione. Per questa ragione i fili di spessore maggiore sono in genere utilizzati solo per creare sculture di filo metallico bidimensionali, anch'esse sbalorditive per la verità, oppure per realizzare l'armatura, ovvero lo scheletro, di una figura che dovrà poi essere rivestita da fili metallici di sezione minore.

Per contro, i fili molto sottili vengono usati per rendere particolari della figura umana: sono, per così dire, la pelle della scultura.

Robin Wight è un artista britannico che da ormai cinque anni ha fatto di quello che è nato come un hobby la sua attività principale. 

Robin Wight preferisce definirsi un designer più che un artista e la sua specializzazione è la realizzazione di sculture di filo di acciaio inossidabile che rappresentano delle fantastiche fate.

Le fate alate sono, come si suol dire, il suo marchio di fabbrica ed è incredibile vedere come una scultura relativamente pesante fatta di filo di acciaio appaia anche così straordinariamente leggera e leggiadra.

Qui sotto potete ammirare un breve video di una di queste fantastiche sculture installata su un perno che ruota sul proprio asse

È lo stesso designer che descrive i vari passaggi che segue per realizzare una di queste opere e che fa notare come ciò che si può realizzare con questa tecnica non abbia praticamente limiti.

Tutto ciò che serve è del filo metallico, un paio di pinze, e la propria immaginazione.

Potete trovare tutto l'occorrente per iniziare qui:

Il materiale necessario per realizzare una fata di filo metallico

Questa tecnica è peraltro perfetta per gli scultori amatoriali, è economica ed accessibile a tutti, non richiede l'uso della saldatrice e nessun altro particolare processo di lavorazione, il filo di metallo diventerà la nostra creta. 

Come fare una scultura di filo metallico

Il bozzetto

modello ridotto

In genere si parte dalla verifica del luogo dove la scultura verrà collocata per capire come essa potrà adattarsi ed integrarsi nell'ambiente circostante.

Segue un piccolo bozzetto su carta e poi una realizzazione in miniatura dello stesso per toccare, oltre che per vedere, come sarà l'opera una volta che verrà realizzata in dimensione reale.

Le sculture sono tridimensionali e possono essere apprezzate solo quando sono tali, a partire dal modellino.

Dopo avere deciso la posa da dare alla nostra fata è quindi fondamentale realizzarne il modello in scala ridotta, ricordando anche di prevedere quali saranno le modalità di aggancio della scultura al suo supporto (in questo caso un albero).

Lo scheletro della scultura

scheletro

Lo scheletro di metallo è quello che conferirà solidità alla struttura e che consentirà alla stessa di non ripiegarsi su sé stessa, cosa che accadrebbe se ci dimenticassimo di inserirlo.

In genere l'armatura di una scultura va dall'estremità di un arto superiore a quella di un arto inferiore in modo da sostenere l'opera nel modo migliore possibile.

Il tondino di ferro che serve per realizzare lo scheletro non sarà certo facile da piegare e il suo diametro sarà scelto in base al peso finale che, indicativamente, la scultura arriverà ad avere.

È molto importante prestare attenzione ai dettagli, in questa fase; l'inaccuratezza della struttura potrebbe infatti manifestarsi pesantemente negli stadi successivi di sviluppo.

Il tocco personale

cuore di pietra

Questo è un passaggio che potrebbe anche essere saltato e che è il modo adottato da Robin Wight per rendere uniche le sue sculture.

Si tratta di un "cuore" di pietra su cui può essere inciso il nome del committente, oppure quello dell'opera, o il nome del creatore; insomma, un qualsiasi messaggio che con una fresa montata sul Dremel potrà servire a personalizzare l'opera, anche se rimarrà celato alla vista.

La pietra tondeggiante viene messa in prossimità del cuore prima che la "carne" (vale a dire il filo di metallo) ricopra completamente lo scheletro.

La muscolatura della scultura

perfezionamento scultura

Per dare forma al corpo della fata, o comunque a qualsiasi forma umana, è necessario procedere con gradualità.

Robin ha affinato col tempo la sua tecnica ed oggi utilizza tre tipi di filo metallico avente sezione diversa:

  • filo da 3mm per ottenere lo scheletro e l'abbozzo dei muscoli
  • filo da 2,5 mm per le masse muscolari
  • filo da 2 mm per la "pelle" e i dettagli

Ha anche cercato di utilizzare un filo più piccolo nei muscoli per ottenere più dettagli, ma non funzionava per la scala delle sculture che realizza.

Come dicevamo sopra, uno dei primi errori che si è portati a fare è quello di costruire semplicemente le dimensioni degli arti attorno allo scheletro centrale. Il trucco è quello di non tentare di andare dritto alla forma finale, ma di costruire i muscoli come se fosse un vero corpo.

Realizzazione delle mani e dei piedi

realizzazione mani e piedi

Le mani e i piedi sono realizzati con un filo da 2,5 mm e poi rivestiti da uno da 2 mm.

Se si realizzano diverse sculture delle medesime dimensioni può essere molto vantaggioso creare uno schema con dei chiodi intorno ai quali far girare il filo, in modo tale da realizzare più velocemente la forma.

Aggiunta delle mani e dei piedi alla scultura

aggiunta mani piedi allo scheletro

Una volta che avremo aggiunto abbastanza filo al corpo per poterne apprezzare le forme, allora potremo anche aggiungere le mani e i piedi allo stesso.

Prima di fissare definitivamente le mani e i piedi al corpo allontaniamoci dalla scultura per poterne apprezzare la forma e la giusta posizione delle estremità, solo allora potremo aggiungere altro filo per bloccae le mani e i piedi nella loro posizione definitiva.

Perfezionare la forma

giuste proporzioni

Questo passaggio è quello che richiede più tempo. Non dimenticate di indossare degli occhiali di protezione perchè il filo metallico tende a dare delle frustate che se colpiscono gli occhi possono arrecare danni molto gravi!

Questo passaggio della scultura è molto delicato perchè bisogna cercare di calibrare lo spessore del filo cercando di spingerlo verso l'interno e non semplicemete aggiungendo all'esterno. Procedendo in questo secondo modo si finirebbe solo per aggiungere spessore anche là dove non è necessario.

Aggiunta dei dettagli

dettagli scultura

Le persone che osservano un'opera d'arte sono attirate dai dettagli che sono poi quelli che rimangono nella loro memoria.

La ricerca della giusta proporzione è fondamentale, ma l'aggiunta di qualche dettaglio può fare la differenza.

D'altro canto è bene non eccedere nei dettagli, specie su una scultura di filo metallico che non è pensata per essere molto dettagliata

Il tentativo di creare occhi ed orecchie potrebbe ad esempio rivelarsi fallimentare facendo apparire la figura un mostro invece di aggiungere perfezione.

Quindi pochi dettagli e ben calibrati sono più che sufficienti.

Nella figura in questione i dettagli sono espressi soprattutto attraverso i tendini che collegano il cranio alla clavicola. Questo dettaglio consente di seguire la forma del collo e comprendere che la figura ci si trova di fronte.

Allo stesso modo l'ombelico permette di creare un punto focale in una massa di filo aggrovigliato.

Il cappello della fata

copricapo della fata

Il telaio del cappello è una singola bobina di filo avvolta sei volte e legata ad un'estremità. Una rete comunemente usata per i pollai può essere utile per realizzare la tesa del cappello. Non preoccupatevi troppo della forma, tutto viene piegato all'interno per rendere l'effetto complessivo più opaco.

Ricordatevi di usare i guanti quando fate questo lavoro.

Posizionare il cappello sulla fata e fissarlo, spingendo un filo direttamente attraverso la testa.

Le ali della fata

ali di metallo

Le ali della fata assomigliano a quelle di una libellula o, al limite, di una farfalla.

L'intera struttura a quattro ali è un singolo pezzo di filo da 3 mm. Lasciate abbastanza filo da attaccare le ali al corpo facendolo passare attraverso la fata e intorno alla sua schiena. Tagliare i pannelli di rete da pollaio circa un paio di centimetri più grandi dei telai delle ali.

Attaccare le ali alla scultura

aggiunta delle ali

Creare un foro attraverso il petto con un cacciavite o un cuneo. Incuneare le estremità dei fili del telaio dell'ala attraverso il foro.

Utilizzate un morsetto a G per fare aderire bene le ali alla schiena della fata di metallo.

Collocazione della scultura

collocazione scultura

Terminata la scultura non resta che fissarla nella sua posizione definitiva, in questo caso un albero del giardino verso il quale la fata di filo metallico sembra volersi rifugiare dopo essere stata vista.

È in questa fase che si dispiegano le ali della scultura e si fa loro assumere la posizione definitiva.

Non mancate di visitare il sito dell'artista : http://www.fantasywire.co.uk

oppure la sua pagina Facebook: https://www.facebook.com/Fantasywire

Chi volesse iniziare a realizzare una scultura di questo tipo, ovviamente di dimensione inferiore, può trovare tutto l'occorrente nel kit venduto su Etsy qui sotto:

Il materiale necessario per realizzare una fata di filo metallico

Ecco una galleria di immagini di alcune delle opere realizzate da Robin Wight

fata di metallo su altalena

fata con bidone del latte

fata di filo acciaio