I condizionatori moderni creano un circolo vizioso: più elettricità assorbono e più idrofluorocarburi emettono, più il mondo esterno diventa caldo e più abbiamo bisogno di usare i condizionatori. È come un serpente che si morde la coda.
Una società di architettura indiana ha trovato una soluzione a questo problema.
Basato sull'antica tecnologia egiziana nota come "raffrescamento evaporativo", Ant Studio con sede a Nuova Delhi ha creato un condizionatore d'aria a zero elettricità e zero emissioni fatto semplicemente di tubi di terracotta e acqua.
Il design è stato ispirato dalla struttura di un alveare. Ha utilizzato elementi rispettosi dell'ambiente per costruire un'opera d'arte estetica, creando una tecnica funzionale e visivamente accattivante allo stesso tempo.
Già gli egiziani avevano scoperto le potenzialità del sistema, ventilando un vaso poroso con dell'acqua per ottenere aria fresca.
I romani, sempre su un concetto simile, appendevano materiale spesso umido alle porte delle loro case o tende. Altri, che erano ricchi, costruivano un canale artificiale che trasportava l'acqua lungo i muri delle loro case per ridurre la temperatura in caso di clima estremamente caldo.
Queste idee del passato sono state analizzate e successivamente assimilate in forma di design moderno per creare un alveare efficiente dal punto di vista energetico.
È quindi una tecnica antica, che risale al periodo egizio, rivisitata in chiave moderna. Il sistema di raffreddamento ecologico funziona secondo l'antico metodo di raffreddamento, che è il raffreddamento evaporativo.
L'uso di coni cilindrici di terracotta ha fornito una superficie più ampia per massimizzare l'effetto di raffreddamento.
La terracotta è un materiale antichissimo e meraviglioso. Delle sue potenzialità avevo già parlando scrivendo un articolo su un frigorifero ecologico che, a sua volta, non faceva uso di elettricità.
La soluzione è ecologica e artistica e allo stesso tempo coinvolge metodi artigianali tradizionali. Consente un'alternativa a bassa manutenzione, sostenibile ed economica utilizzando la terracotta porosa e le sue proprietà di raffreddamento intrinseche, convertendo l'aria calda in una piacevole brezza.
Questa installazione non solo fornisce la soluzione con la massima semplicità, ma è anche un'alternativa scalabile e funzionale, interpretata come un'installazione artistica.
Perché questo condizionatore ecologico e senza elettricità funzioni, bisogna far scorrere dell'acqua lungo la struttura.
È sufficiente bagnare i coni solo una o due volte al giorno e il processo di evaporazione abbassa gradualmente la temperatura dell'aria. Le unità di terracotta porosa assorbono l'acqua che poi filtra sulla superficie esterna, dove evapora e si trasforma in aria fresca.
L'acqua in eccesso defluisce in una bacinella di raccolta, donandole un bellissimo effetto cascata.
Ovviamente, vi sono dei limiti alla capacità di questo sistema di raffrescare l’aria e non bisogna aspettarsi che abbatta drasticamente la temperatura esterna.
In genere la temperatura si abbassa di circa 8-10 gradi che, in condizioni estreme può sembrare poco ma che è più che sufficiente per limitare considerevolmente il carico dei condizionatori elettrici che eventualmente si volessero ancora mettere in funzione.
Questo condizionatore di terracotta senza elettricità funziona all'interno o all'esterno e funziona al meglio quando c'è una brezza o aria che lo attraversa (cioè vicino a una finestra aperta).
Maggiori informazioni su come è stato realizzato questo condizionatore che funziona senza elettricità le potete trovare qui: http://ant.studio/beehive/