Un tempo i muri rivestiti con il perlinato erano riservati agli chalet di montagna e, non nascondiamocelo, ancora oggi è negli ambienti montani che vengono principalmente usati. Tuttavia le diverse qualità di legno e, soprattutto, una gamma molto vasta di colori per gli impregnanti fanno si che il rivestimento in legno sia oggi una possibilità adottata sia in campagna, sia in città , sia in riva al mare.
L'abete da cui si ricavano le perline di legno può venire colorato, cerato, verniciato nei modi più diversi per renderlo adatto a rivestire tutte le superfici di una stanza, dal pavimento, al muro, al soffitto, ed adeguarlo ai diversi stili dell'ambiente.
Rivestire con il perlinato è, come dicevamo, una soluzione per isolare dal punto di vista termo-acustico una stanza anche se ha come difetto quello di ridurre leggermente le dimensioni a causa dello spessore del perlinato e dei supporti di sostegno a cui le perline vanno fissate.
Per iniziare il lavoro di rivestimento bisogna quindi rifornirsi di listelli di legno ben dritti che andranno fissati al muro con tasselli ad espansione. I listelli vengono generalmente posizionati in senso orizzontale e distanziati di 50 cm gli uni dagli altri.
Il rivestimento può quindi essere eseguito in due tempi: in un primo tempo si realizza l'intelaiatura con i listelli di legno e in un secondo momento si andà a posare il perlinato.
Per quanto i listelli dell'intelaiatura risultino in sostanza invisibili, una volta che il lavoro sarà finito, bisogna però ricordare che il loro corretto posizionamento è fondamentale per garantire la buona riuscita del lavoro; prendiamo quindi il tempo necessario per posarli in maniera perfetta.
Con il filo a piombo, o con l'ausilio di una stadia e una livella a bolla, controlliamo la posizione dei listelli per l'intelaiatura. Se il muro non è perfettamente piano può essere necessario interporre dei piccoli spessori di legno tra il muro e i listelli prima di fissarli, al fine di garantire la perfetta complanarità e compensare le diseguaglianze del muro.
E' durante questa fase che bisogna effettuare eventuali modifiche all'impianto elettrico poichè lo spessore del perlinato necessiterà, con ogni evidenza, di riposizionare le prese e gli interruttori. Le placche di prese ed interruttori saranno rimesse una volta che si saranno fissate le perline e realizzati i relativi fori sul perlinato.
Cominciando da destra, si inizia la posa dei listelli con la parte femmina addossata all'angolo del muro e inchiodandoli sulla parte maschio (vedi schema qui a lato), inserendo i chiodini di sbieco nei punti in cui il listello si incrocia con l'intelaiatura. I chiodi dovranno penetrare quanto più possibile in profondità e non sporgere poichè, se questo accadesse, sarebbe poi difficile incastrare correttamente le perline le une con le altre.
Una volta che si è inchiodato la prima fila si procede incastrando la seconda sulla prima per ottenere l'immaschiatura prevista.
Le perline dovrebbero essere tagliate pochi centimetri più corte per agevolarne la posa e una volta incastrate le une nelle altre dovrebbero essere fatte scorrere verso l'alto per raggiungere il soffitto. Lo spazio che potrebbe rimanere a livello del pavimento verrà senza problemi coperto quando si andrà a posare il battiscopa, senza dimenticare che anche a livello del soffitto dovrà poi essere inchiodata una modanatura che pareggi eventuali irregolarità nel taglio delle perline e renda tutto il lavoro più piacevole alla vista.
Ricordate di eseguire gli intagli necessari quando raggiungete le scatoline delle prese e degli interruttori.
L'ultima perlina dal lato opposto del muro necessiterà quasi certamente di essere tagliata nel senso della lunghezza per poterla incastrare.
La caratteristica della posa "a parquet" e data dal fatto che le i listelli non presentano spazi tra gli uni e gli altri e una volta terminata la posa dovranno essere levigati e trattati esattamente come un parquet a pavimento.
Come si posa il perlinato
Posa del perlinato a listelli interi
La posa del perlinato a listelli interi differisce dalla posa "a parquet" poichè, in genere, le perline di abete utilizzate sono più sottili ed hanno uno scopo principalmente decorativo.
Le perline di legno possono essere acquistate già finite, vale a dire già verniciate nel colore desiderato e pronte per essere posate, oppure "grezze" e da verniciare (possibilmente prima della posa).
Le perline di legno sono di pino o di abete e variano per lunghezza e dimensione. Dovendo rivestire un muro con listelli interi bisognerà acquistare, ovviamente, delle perline più lunghe e successivamente tagliarle a misura.
Un'altra caratteriastica che distingue questo tipo di posa è che le perline presentano delle scanalature (generalmente a "V" o a "U") che, dopo l'immaschiatura rimangono visibili.
L'intelaiatura su cui eseguire il fissaggio del perlinato è la stessa che per la posa "a parquet". Nel caso di perlinato a listelli interi, invece che i chiodi, sono da preferire delle apposite staffe di fissaggio che andranno ad afferrare la scanalatura femmina della perlina nei punti in cui la perlina incrocia i listelli del telaio, come è possibile vedere nella foto di apertura.
Posa dei pannelli decorativi di legno
I pannelli decorativi di legno sono ancora un'altro modo di rivestire i muri.
In questo caso l'intelaiatura di supporto varia leggermente poichè prevede la posa sia di listelli verticali sia di listelli orizzonatali.
I pannelli decorativi si trovano di diverse qualità di legno e la parte visibile si presenta con una superficie di larghezza diseguale inframezzata da scanalature a "V" dove dofranno essere inseriti i chiodi.
Per posare i pannelli è necessario cospargere di colla i listelli dell'intelaiatura e sucessivamente collocare i pannelli che dovranno essere ulteriormente fissati con i chiodi la cui tasta dovrebbe penetrare all'interno del pannello e i fori lasciati dovrebbero essere successivamente riempiti con la cera del colore adatto.
(vedi illustrazione a lato)