Il genere Alyssum, noto da quasi tre secoli perchè è accertato che già nel 1710 l'Alyssum saxatile veniva coltivato sotto il nome di thlaspi giallo, è una pianta molto apprezzata dai giardinieri che la usano come pianta da bordura e per la creazione di macchie colorate o, ancora, per la realizzazione di giardini rocciosi o alpini.
Nel volgare italiano le specie sono dette comunemente "Alissi", a cui corrisponde il termine francese di "Alysses" che è talvolta sostituito dal termine "asserages". Nelle lingue anglossassoni gli Alyssum sono invece noti col nome di "madwort".
Il genere Alyssum è composto da oltre un centinaio di specie di cui circa una quindicina fanno parte delle piante indigene della flora italiana e, sul nostro territorio, occupano spesso aree abbastanza ristrette.
Esistono specie di Alisso annuali, biennali, e anche perenni. Gli alissi hanno dei fusti talora legnosi alla base, ben ramificati e tendenti a formare un cespuglio.
I fiori dell' Alyssum sono in genere bianchi o gialli e, talvolta, anche rosa pallido (almeno subito dopo lo sboccio). I fiori si riuniscono in grappoli terminali ed hanno una corolla formata da quattro petali.
La specie di Alisso più coltivata è certamente la varietà perenne a fiori gialli che prende il nome di Alyssum saxatile, mentre la verietà a fiori bianchi prende il nome di Alyssum maritimum.
Analizziamo più da vicino queste due varietà.
Alyssum saxatile
Il nome volgare di questa specie è, in italiano, alisso delle rocce o alisso dorato. Appartiene al gruppo delle piante a fiori gialli e dà il meglio di sè nella composizione di bordure, essendo una pianta molto fiorifera, con fioritura precoce. Fiorisce su qualsiasi terreno purchè vi sia un sottosuolo sano e, preferibilmente, ben esposto al sole.
Questa specie ama i luoghi sassosi e rupestri ed è ideale per la realizzazione del giardino roccioso. E' una pianta perenne alta dai 20 ai 30 centimetri.
La fioritura avviene da maggio a giugno o anche da marzo a giugno a seconda della zona climatica.
Alyssum maritimum
Il nome volgare è alisso odoroso. E' una pianta perenne, piacevolmente profumata, che cresce spontanea sulla sabbia, sulle rupi, sui muri e su tutto il litorale della penisola italiana e delle isole.
I fiori, riuniti in racemi semplici, hanno petali bianchi o rosati mentre le foglie, numerose, sono lineari o lanceolate. I fusti sono legnosi alla base e alti dai 10 ai 40 centimetri.
La fioritura dell'alisso odoroso avviene tra maggio ed agosto. Dall'alisso odoroso selvatico i giardinieri hanno ricavato diverse varietà che si distinguono per il portamento compatto oppure eretto e, in alcuni casi, hanno ottenuto delle piante dalle foglie variegate e dai fiori di colore violetto.
Questa pianta è particolarmente adatta ai terreni calcarei ed è coltivata come annuale o è riprodotta, di anno in anno, per talea.
Note colturali
Come abbiamo detto l'alisso fa bella mostra di sè soprattutto nei giardini rocciosi anche se è una pianta molto flessibile che si adatta bene ad ogni condizione.
E' di facile coltivazione e si moltiplica da seme. La fioritura dell'alisso è precoce e molto ricca in qualsiasi buon terreno, sin dallo stesso anno di semina.
L'Alyssum maritimum può anche essere coltivato in vaso o in terrine, con forzatura per ottenere una fioritura invernale, sui bancali di una serra temperata; in questo caso la semina sarà tardiva, in autunno, con fioritura in febbraio-marzo.
Tutte le specie, inoltre, sopportano bene la tosatura e possono, dopo di essa, regalare ulteriori e ricche fioriture.