Che il recinto venga fatto in legno oppure con rete metallica poco cambia, sarà necessario fissare accuratamente a terra i pali di sostegno.
I pali di sostegno di una recinzione possono essere in legno o in metallo verniciato.
Se si scelgono i pali di legno è consigliabile puntare su un legno che abbia una naturale resistenza agli agenti atmosferici come il castagno.
Qualunque legno si scelga, tuttavia, necessita di un trattamento contro le intemperie per evitare che marcisca subito ed un impregnante di buona qualità farà al caso nostro. Presso i grossisti di legname è possibile anche trovare pali di pino già lavorati ed impregnati in autoclave.
Se si opta per una recinzione metallica allora i pali sono già pronti per essere interrati e con fori che consentiranno di collegarli, con viti a bulloni, ad altri pali. È un tipo di palo che richiede una manutenzione quasi nulla rispetto ai pali di legno ma che non hanno, ovviamente, lo stesso fascino e rusticità.
Benché sia i pali metallici che quelli in legno, essendo dotati di una estremità appuntita, possano essere piantati con l'ausilio di un mazzuolo e/o mazza è, invece, molto meglio faticare un po' di più e fissarli al terreno con il calcestruzzo colato in apposite buche precedentemente create.
In realtà, non tutti i pali hanno l'estremità appuntita e questo vale sia per i pali rotondi di legno sia per pali di sostegno in tubo d'acciaio.
La posa dei pali senza punta avviene, infatti, fissando precedentemente un lungo cuneo di acciaio nel terreno che fornirà il supporto per i pali stessi.
Nelle foto sottostanti potete vedere una staccionata semi-rustica con pali montati su puntali di metallo e traverse sfalsate.
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Procediamo a creare le buche un poco alla volta dopo avere steso una corda legata a due pali provvisori posti alle due estremità del perimetro.
Se stiamo progettando una recinzione su un terreno in pendenza o con avvallamenti, il consiglio è di leggere questo articolo che ho scritto appositamente:
https://www.faidatehobby.it/giardino/recinzione-su-un-terreno-in-pendenza.html
Posare i pali, ma soprattutto fare le buche, è un lavoro abbastanza faticoso e perciò non abusate delle vostre forze e non contate di fare tutto nello stesso giorno.
Per fare le buche avvaletevi di una vanga e asportate una quantità di terreno pari alla lunghezza della vanga (20-30 centimetri). Questo, purtroppo, non basterà ancora per eseguire un lavoro da manuale; utilizziamo ora una trivella manuale a partire dal fondo della buca precedentemente scavata.
Procediamo in questa maniera per ottenere tante buche quanti saranno i pali di sostegno che andremo a posare, e che, generalmente, sono distanziati tra loro da 1,5 a 2,5 metri.
Se i pali da interrare sono molti, vale la pena di pensare all'acquisto di una mototrivella o di una trivella elettrica che ci risparmierà un sacco di fatica.
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Gettate sul fondo della buca uno strato di ghiaino dello spessore di circa 5 centimetri che servirà come drenaggio.
Procediamo impastando il calcestruzzo necessario per fissare i pali nelle buche e che otterremo miscelando a secco una parte di cemento e 2 parti di sabbia grossa e 2 parti di ghiaia e poi amalgameremo il tutto con all'acqua necessaria per ottenere un impasto non troppo liquido.
Bagniamo la buca con acqua prima di gettare il calcestruzzo perchè questo consentirà un miglior aggrappo e una più lenta asciugatura della gettata.
Inseriamo il palo nella buca e dopo averlo messo in posizione perfettamente verticale con l'ausilio di una livella coliamo tutto intorno il calcestruzzo; potete inserire anche delle pietre di medie dimensioni per risparmiare sul calcestruzzo, questo non indebolirà la gettata.
Ovviamente i pali dovranno essere tutti alla stessa altezza dopo la posa e per ottenere un'altezza uniforme avvaletevi sempre della corda tirata tra le due estremità del perimetro. Quando la gettata sarà asciugata potete procedere a fissare le traverse di legno o la rete metallica a secondo del tipo di palo che avrete posato.
Nelle foto sottostanti potete vedere ancora un altro tipo di supporto, adatto per pali montati su muretti. In questo caso il supporti metallici dei pali non sono dotati di puntale da conficcare nel terreno ma di una base che dovrà essere saldamente ancorata al muro con bulloni.