PREMESSA
La manutenzione del prato non è un fatto che normalmente viene associato alla salvaguardia dell'ambiente. Ma prova a considerare gli effetti che l'innaffiatura, la concimazione e la falciatura dei prati possono avere sul territorio. Se hai un prato, vale la pena di imparare alcuni modi efficaci per rispettare l'ambiente.
LO SAPEVI?
- Molto spesso i proprietari di giardini usano sostanze chimiche tossiche, come insetticidi, diserbanti, fungicidi, fino a 10 volte in più rispetto a quelle che impiegano gli agricoltori.
- In media, nei giardini vengono utilizzati da 1,5 a 5 chilogrammi di pesticidi, che incrementano considerevolmente il consumo nazionale (oltre 2 milioni di quintali all'anno). Queste sostanze chimiche compromettono seriamente la sopravvivenza della popolazione degli uccelli (contaminando insetti e vermi di cui si cibano), si accumulano nel terreno e contribuiscono a inquinare le falde acquifere.
- È possibile mantenere il prato verde e fiorente senza ricorrere all'uso dei pesticidi.
PICCOLE COSE DA FARE
- Taglia l'erba alla giusta altezza e lasciala sul prato. Durante il periodo di siccità, fungerà da fertilizzante naturale e contribuirà a trattenere l'umidità.
- In generale, raccogli l'erba tagliata e altri residui vegetali del prato e del giardino in un cumulo o, ancor meglio, in una compostiera. Decomponendosi, assicurerà al tuo giardino concime naturale e fertilizzante, e aiuterà a ridurre i rifiuti organici.
- La maggior parte dei tappeti erbosi impiantati necessita di circa 2,5 centimetri di acqua alla settimana. L'innaffiatura deve essere lenta, altrimenti l'acqua scorre via; questo sistema è assai più efficace delle irrigazioni brevi e frequenti.
- Come puoi stabilire quanto tempo occorre per distribuire 2,5 centimetri di acqua? Metti 3 barattoli intorno all'area che vuoi bagnare, a varie distanze dallo spruzzatore. Controllali ogni 5 minuti per vedere quanto tempo ci vuole perché in ciascun barattolo si raccolgano 2,5 centimetri di acqua. Somma i tempi di riempimento dei 3 barattoli e dividi per 3 per ottenere la media. Il risultato darà il tempo occorrente per innaffiare.
ALCUNI CONSIGLI PER L'USO DELLA FALCIATRICE
- Alza le lame della falciatrice. Non lasciarti sopraffare dalla "sindrome del campo da golf". Molti italiani credono che un fiorente tappeto assomigli a un campo da golf ben tenuto, ma è vero il contrario. Per la maggior parte dei tipi di erba, l'altezza ideale è di 6-7,5 centimetri. Questa altezza favorisce la crescita e il radicamento del manto e garantisce un'ombra naturale al terreno.
- Mantieni le lame affilate perché l'affilatura degli attrezzi da giardino garantisce un risultato migliore. Le lame smussate, infatti, strappano i fili (invece di tagliarli in modo netto), indebolendo in tal modo l'erba e rendendola più esposta all'aggressione delle erbe infestanti e alle malattie.
ALCUNI CONSIGLI PER L'INNAFFIATURA
- L'acqua evapora dagli spruzzatori 4-8 volte più in fretta durante le ore calde del giorno che al mattino presto. È preferibile innaffiare nelle ore serali piuttosto che a mezzogiorno; non c'è il problema dell'evaporazione, tuttavia si possono produrre funghi nell'erba. La scelta migliore è bagnare il prato al mattino presto.
L'irrigazione a pioggia è il miglior tipo di irrigazione possibile a patto che non si irrighi durante le ore più calde del giorno.
CONCLUSIONI
- Se ogni proprietario di un giardino trasformasse l'erba tagliata in concime organico nel periodo primaverile ed estivo, si potrebbe ridurre notevolmente la quantità totale di rifiuti da smaltire.
- Evitando di innaffiare oltre misura si può risparmiare circa il 12 per cento della quantità di acqua attualmente utilizzata nei giardini durante l'estate, una media di 190 litri alla settimana. Se 100 mila persone utilizzassero allo scopo la giusta quantità di acqua, si risparmierebbero 19 milioni di litri.
- Se anche solo il 10 per cento dei proprietari di prati prendesse in considerazione la possibilità di non usare più pesticidi, verrebbero rimosse dall'ambiente da mille a cinque mila tonnellate di sostanze tossiche ogni anno.