Pavimenti in mattoni per esterni

Sin dall’antichità i mattoni sono stati usati per pavimentare strade, piazze e sentieri.

Pavimentazione in mattoni
Pavimentazione in mattoni

Tra le pavimentazioni per esterni, quella in mattoni ha uno stile e un fascino intramontabile e, insieme alla pavimentazione in pietra, contribuisce in maniera determinante a rendere moltissimi borghi italiani dei posti da favola, visitati da decine o centinaia di migliaia di turisti ogni anno.

Insomma, per quanto i mattoni vengano usati come pavimentazione in buona parte del mondo, forse solo in Italia hanno finito per diventare un elemento peculiare e riconoscibile in tutto il mondo del Made in Italy.

Le pavimentazioni di mattoni sono di lunga durata, resistenti all’acqua e poco riflettenti, la loro forma regolare li rende facili da posare e rende agevole la loro manutenzione.

Le pavimentazioni in mattoni non possono vantare la stessa resistenza delle pietre ma sono comunque resistenti abbastanza per essere usati anche per vialetti carrai, ma soprattutto sono un rivestimento piacevole e non troppo costoso per rivestire le gettate di calcestruzzo delle terrazze.

I vari tipi di mattoni

I mattoni, quelli originali, sono blocchi di argilla cotti al sole o in forno, ma sempre più spesso si stanno facendo strada dei materiali che imitano soltanto i mattoni ma che sono, in realtà, dei mattoni di calcestruzzo colato in stampi che possono essere facilmente creati anche dagli appassionati del fai da te.

I tradizionali mattoni rosso-bruni, quindi, sono solo una delle tante scelte possibili.

I materiali migliori per la pavimentazione sono relativamente lisci anche se non devono esserlo troppo, le superfici rugose e scanalate certamente trattengono l’acqua, e questo non è un bene, ma d’altro canto non si può ipotizzare di usare dei mattoni smaltati che, in caso di pioggia, risulterebbero oltremodo lisci e quindi scivolosi.

Bisogna essere consapevoli che, nelle zone in cui le temperature scendono sotto lo zero, la presenza di umidità nel terreno, unita alle base temperature, mette a dura prova la resistenza dei mattoni che rischiano seriamente di danneggiarsi. In queste zone bisogna quindi ricorrere a mattoni pressati in grado di resistere anche a condizioni climatiche particolarmente dure.

Oggi è possibile pavimentare terrazze e vialetti con i mattoni potendo contare su una grandissima gamma di forme, colori e misure.

Le misure molto flessibili dei mattoni consentono di progettare pavimentazioni con o senza giunti tra gli elementi.

Le dimensioni dei mattoni paramano e di quelli pressati sono studiate per lasciare uno spazio di un centimetro per la malta.

Questo spazio non solo accentua lo schema di posa (molto spesso a spina di pesce) ma ha anche la funzione di canalizzare l’acqua piovana e non farla ristagnare sulla superficie dei mattoni stessi.

La posa della pavimentazione in mattoni

I mattoni possono essere posati su letto di malta o su letto di sabbia, molto dipende dalla resistenza che vogliamo dare alla pavimentazione.

La posa su letto di sabbia è tutto sommato più pratica e veloce e si rivela adatta per i vialetti e terrazze non carrabili.

Volete vedere come un operaio posa i mattoni su letto di sabbia in modo super velore? Eccovi un video.

Nella posa senza giunti su letto di sabbia e calce si devono usare gli speciali mattoni per pavimentazione che sono larghi esattamente metà della lunghezza.

Nella posa su letto di malta, a parità di dimensioni dei mattoni, se ne usa certamente un numero inferiore dal momento che bisogna considerare lo spazio occupato dai giunti.

La composizione del letto di sabbia e calce varia in funzione della tipologia di terreno su cui viene effettuata la posa.

In genere, su terreni ben livellati, è sufficiente uno spessore di 5 cm, ma in zone particolarmente piovose e con terreno di tipo argilloso è meglio aggiungere anche uno strato di ghiaia di 10 cm al di sotto dello strato di allettamento dei mattoni.

pavimentazione in mattoni

Se il drenaggio costituisce un problema si può anche pensare di interrare dei tubi preforati di plastica nel sottofondo di ghiaia; in ogni caso, proprio per evitare i ristagni d’acqua, è sempre consigliabile creare una pendenza nel sottofondo in modo che l’acqua possa scivolare via, preferibilmente verso i bordi della terrazza o del vialetto.

Un altro problema a cui può essere soggetta una pavimentazione in mattoni con posa a secco è che, in zone particolarmente piovose, possono verificarsi degli spostamenti orizzontali dei blocchi.

Per ovviare a questo problema, oltre a creare dei cordoli perimetrali di contenimento, sempre necessari, si può anche riempire i giunti tra i mattoni (a secco) con una miscela di sabbia e cemento.

Questo video aiuta a capire meglio il procedimento.

Questa miscela va spazzolata asciutta per cercare di farla penetrare al meglio all’interno dei giunti e poi va bagnata per farla legare ai mattoni.

La miscela dovrebbe essere fatta con 1 parte di cemento e 6 parti di sabbia; si spazzola e poi si mantiene bagnata la terrazza o il camminatoio per tre giorni.

È importante eliminare tutte le tracce di cemento dalla superficie dei mattoni, prima di bagnare, altrimenti c’è il rischio di macchiare i mattoni stessi.

Eventualmente, anche per ovviare a questa problematica, è possibile passare a rullo un sottile strato di sigillante al silicone per murature, questo farà sì che il cemento non si incolli alla superficie dei mattoni, una volta che l’avremo bagnata.

Schemi di posa dei mattoni 

Già in un altro articolo avevamo visto come possano esservi diversi schemi di posa per i muri in mattoni.

Per quanto riguarda gli schemi di posa per le pavimentazioni, essi sono, di base, quattro:

  1. posa a griglia
  2. posa a greca o alternati
  3. posa a graticcio
  4. posa a spina di pesce

Qui sotto vedete le immagini di questi diversi tipi di posa.

  • spina-di-pesce
  • a-greca-alternati
  • posa-a-griglia
  • posa-graticcio

Questi quattro schemi base possono essere combinati tra loro per rendere la pavimentazione più varia, come potete vedere nell'immagine sottostante.

Grande Promenade, Hot Springs National Park, Arkansas

La posa a spina di pesce è certamente una delle più belle dal punto di vista estetico e non comporta difficoltà di posa maggiori rispetto ai rimanenti tre schemi.

Per quanto possa sembrare strano anche i mattoni possono essere posati a ventaglio, o a festoni, un tipo di posa che solitamente si ottiene con i cubetti di porfido. Con questo tipo di posa bisogna tuttavia mettere in conto la necessità di effettuare numerosi tagli che, di conseguenza, aumenteranno il lavoro.

Inconvenienti dei pavimenti in mattoni

Il problema più comune a cui si va incontro posando i mattoni su letto di sabbia è che, dopo qualche tempo, delle erbacce tenderanno a crescere tra le giunture.

Per contenere questo problema bisognerebbe stendere, immediatamente sotto lo strato di sabbia e calce, un feltro bituminato e perforato o fogli di plastica.

Questa soluzione va tuttavia valutata in rapporto alla piovosità della zona e il possibile ristagno d’acqua a cui avevo accennato poco più sopra, in questo stesso articolo.

Nel caso di crescita di erbacce si può sempre ricorrere agli erbicidi ma non è una scelta ecologica. Fortunatamente oggigiorno ci sono sistemi che, sfruttando il calore, possono disseccare le erbacce sino alla radice.

Altro problema comune è la formazione di muschio che tende a crescere tra le giunture, in particolar modo nelle zone in ombra, favorito anche da una certa assorbenza data dal materiale stesso del mattone.

Muschi e muffe, oltre a deturpare l’aspetto estetico della pavimentazione in mattoni, rendono la superficie estremamente scivolosa.

camminatoio in mattoni

Se necessario si può ricorrere a fungicidi reperibili con facilità nei garden center.

Nelle zone umide la muffa, a volte, fa scolorire i mattoni. In questo caso si può rimuoverla lavando i mattoni con comune candeggina per uso domestico anche se pure questa non è una soluzione particolarmente ecologica.

Tutti i problemi di cui sopra non si pongono allorquando i mattoni vengano posati su letto di malta e sopra una gettata di calcestruzzo.

Un ultimo consiglio: spesso si usa pavimentare con i mattoni intorno ai tronchi delle piante, per ottenere un interessante effetto scenografico.  È bene, tuttavia, non rimanere troppo visino ai tronchi, perché le radici potrebbero facilmente sollevare la pavimentazione, a maggior ragione se posata a secco su letto di sabbia.