Quali sono queste circostanze?
Beh, in primo luogo una stanza da bagno particolarmente piccola e una distanza ridotta tra il muro laterale e il wc stesso.
Il wc dovrebbe avere una distanza minima dal muro da evitare che quest’ultimo arrivi ad essere toccato con la spalla, quando si sta seduti sulla tazza.
Ora, nella maggior parte dei casi gli scarichi dovrebbero essere stati realizzati in maniera tale da evitare simili inconvenienti, ma in bagni particolarmente piccoli ecco che si può arrivare a confrontarsi con simili problemi.
Nel caso di un bagno piccolo la prima cosa è organizzare al meglio la disposizione dei sanitari, in casi estremi rimuovere il bidet e acquistare un wc con bidet integrato.
Il wc angolare, invece, permette di sfruttare al meglio l’angolo del bagno con tutte le criticità che questo comporta e che illustrerò in seguito.
Come tutti i tipi di sanitari, anche i wc ad angolo vengono venduti in diverse versioni:
- Sospesi o a terra
- Con scarico a muro o a pavimento
- Con cassetta incorporata o senza
Avere un wc ad angolo significa guardare il centro della stanza quando si fanno i propri bisogni, questo fa sì che braccia e gambe abbiano spazio e non siano costrette addosso al muro.
Insomma, questo sanitario ad angolo non è che risparmia spazio ma lo sfrutta al meglio. Detto in altri termini: rende servibile uno spazio che altrimenti non potrebbe essere utilizzato allo scopo per ragioni di distanze che i sanitari dovrebbero avere, gli uni dagli altri e dai muri stessi.
Ciò non toglie che le distanze minime tra i sanitari debbano essere comunque rispettate, queste distanze sono state precisate nella norma UNI 9182. In sintesi possiamo dire che la distanza minima tra i sanitari dovrebbe essere di almeno 20 cm.
Peraltro, il water non è il solo sanitario che potrebbe occupare la posizione ad angolo, molto più spesso è il lavabo ad essere “messo all’angolo” anche grazie al fatto che gli scarichi sono più agevoli da direzionare e al fatto che, comunque, il mobiletto copre eventuali tubazioni sottostanti in maniera molto più agevole.
In un altro articolo abbiamo visto come esistano anche dei sanitari a scomparsa che inglobano, in un unico mobile, sia il wc che il lavello.
Della doccia non parliamo neppure, è sicuramente quella che per prima tende ad essere collocata in posizione angolare.
Wc angolare sospeso: la scelta più complicata
Come ho già scritto l’installazione del wc angolare presenta alcune problematiche che vedremo anche in seguito, ma sin da subito voglio concentrarmi sul tipo di wc ad angolo che sicuramente è il più difficile da installare: il wc sospeso.
Tutti i sanitari sospesi, incluso il wc, necessitano di particolare attenzione in quanto il loro peso non si scarica sul pavimento ma sulla parete.
Di qui la necessità di avere dei tasselli particolarmente robusti e una parete che non crei problemi ad integrare tali tasselli.
Quando si parla di wc angolare sospeso, però, le cose si complicano ulteriormente perché si dà per scontato che lo scarico non sia a pavimento.
Se lo scarico non è a pavimento deve essere a parete ma raramente vengono realizzati degli scarichi a parete proprio nell’angolo.
Questo per tutta una serie di ragioni, la prima delle quali è che negli angoli capita spesso di trovare putrelle in cemento armato che sarebbe difficile by-passare.
Per questo la soluzione del wc angolare sospeso è da scartare e, per quanto ne so, non esistono produttori che vendano un sanitario di questo tipo.
La soluzione migliore
La soluzione migliore, escluso il wc angolare sospeso, credo che sia il water monoblocco ad angolo.
Di cosa si tratta?
Parliamo di un wc ad angolo e a filo muro che copre tutto il muro dalla cassetta dell’acqua fino al pavimento.
VidaXL WC toilette in ceramica ad angolo
Questo rende il wc esteticamente gradevole e non lascia spazi dietro alla tazza, a livello del pavimento, dove risulta sempre difficile andare a pulire.
La cassetta angolare a zaino è il naturale prolungamento della base. Una cassetta incassata nel muro risulterebbe una soluzione difficilmente praticabile con un wc ad angolo.
Ancora: stiamo parlando di un sanitario dalla forma “canonica” nel senso che ha una seduta ovale che, a mio personale parere è anche quella più comoda e funzionale.
Come vedremo poco più avanti vi sono soluzioni di design molto interessanti che hanno però una forma abbastanza inusuale.
Lo scarico, cosa molto importante da considerare è a pavimento e questo agevola molto l’installazione del sanitario, fermo restando che la cosa migliore è immaginare un bagno con un wc angolare sin dalla sua progettazione.
Sostituire un wc tradizionale già presente con uno ad angolo non è impossibile ma di sicuro crea delle complicazioni.
L’alternativa al modello monoblocco è un wc la cui sola cassetta di scarico dell’acqua è ad angolo mentre la tazza che la sostiene ha un aspetto più tradizionale, se così si può dire.
Non è la soluzione che prediligo perché la parte posteriore alla tazza rimane a vista e va pulita, con tutte le difficoltà del caso.
I sanitari a filo muro rimangono sempre la soluzione più funzionale ed esteticamente gradevole rispetto a tutti gli altri tipi, ed anche per il wc angolare credo si possa ritenere valida questa affermazione.
Wc ad angolo Hatria
Il Wc ad angolo Hatria della serie You and Me è forse la soluzione più compatta e di stile che forse si può trovare in commercio.
Abbinato al lavabo ad angolo sospeso, della stessa serie, possono rendere anche il bagno più angusto un luogo piacevole e funzionale.
Funzionale quanto può esserlo un bagno veramente piccolo ma, pur trattandosi di una soluzione dall’aspetto molto gradevole, pecca in qualche modo di comodità.
Il lavello è più un lavamani che un qualcosa in cui fare la toeletta quotidiana e il wc presenta delle caratteristiche in qualche modo uniche.
Mentre il blocco del wc è sostanzialmente un cubo, la seduta è circolare, anziché ovale e questo ad alcuni può piacere e ad altri no.
Lo scarico è a pavimento e il sanitario è in ceramica a filo parete.
Ripeto: dal lato estetico e funzionale non vi è niente da eccepire, ma forse circa la comodità può sorgere qualche dubbio. Rimane il fatto che se il bagno è veramente piccolo soluzioni come questa sono una vera benedizione perché l’alternativa sarebbe il non utilizzo del bagno stesso.
Il modello della foto lo trovi in vendita QUI.
Ok, in base a quanto scritto, cerchiamo di fare un riepilogo dei pro e dei contro di questo particolare sanitario posizionato ad angolo.
Wc angolare: vantaggi e svantaggi
Vantaggi
- Riduzione al minimo dello spazio d’angolo del bagno dove normalmente viene posizionato il wc;
- Soluzione estetica gradevole e funzionale;
- Spesso l’unica soluzione possibile per avere un secondo bagno nel rispetto delle distanze tra i sanitari;
- Facile installazione se questa avviene sin da subito avendo in mente nel progetto del bagno questo tipo di sanitario.
Svantaggi
- Molto complicato passare da un water tradizionale ad un wc ad angolo, può richiedere una buona dose di lavoro, sempre se sia possibile, per agganciare correttamente lo scarico;
- Sembra quasi banale dirlo ma, prima di acquistare un wc ad angolo, verificare per filo e per segno tutte le misure in maniera tale da essere consapevoli, sin dall’inizio, se l’installazione è fattibile oppure no;
- Impossibile lo scarico a muro se non attraverso una curva che vada a collegarsi ad una parete, altrimenti bisognerebbe avere lo scarico proprio nell’angolo, cosa assai improbabile;
- Il prezzo dei wc angolari è decisamente superiore rispetto a quelli tradizionali.