Proprio per il fatto di essere un lavoro faticoso e pesante l'attività dello spaccare la legna non è mai stata appannaggio delle donne (a meno che non vi fossero costrette).
L'utilizzo dell'ascia richiede una notevole forza fisica per imprimere all'attrezzo l'energia necessaria per incunearsi nel ciocco di legno e spaccarlo. Ed anche così non si è mai sicuri che davvero il ceppo si divida, spesso è l'ascia ad incastrarsi ed allora bisogna ricorrere al cuneo e al lavoro di mazza.
La barra spaccalegna della su Amazon
La barra spaccalegna è un'alternativa recente all'ascia e consente anche alle donne di spaccare i ceppi con relativa facilità e con una sicurezza assolutamente invidiabile rispetto all'utilizzo dell'ascia.
Diciamo che non sostituisce integralmente un'ascia pesante, che pure è sempre bene avere, ma alla quale si può ricorrere solo nei casi in cui il ceppo si rivelasse davvero troppo tenace per essere diviso con la barra.
Torniamo un attimo all'argomento sicurezza perchè credo che sia fondamentale. Quando si cala l'ascia sul ceppo bisogna che si verifichino alcune condizioni per evitare di rischiare di farsi male seriamente:
1) la base su cui poggia il ceppo (in genere un altro ceppo di legno più grande) deve essere solida e stabile
2) il ceppo che andremo a spaccare dovrebbe essere perpendicolare alla base e alla lama dell'ascia
3) l'ascia devrebbe essere indirizzata con precisione verso il centro del ceppo
Ora, quando alcune di queste condizioni non si verificano si corre il rischio di non colpire il ceppo in maniera precisa ma solo di striscio e questo, nei casi peggiori, potrebbe schizzare via e magari colpirci.
Allo stesso modo se perdiamo il controllo dell'ascia questa potrebbe a sua volta colpirci con conseguenze facilmente immaginabili.
Rimanendo nell'ambito degli attrezzi manuali la barra spaccalegna è quindi quella che garantisce il miglior risultato, col minor sforzo e con la maggior sicurezza.
Ciò, a scanso di equivoci, non significa che sia sicura al 100% nè che non richieda sforzo alcuno.
Il funzionamento della barra spaccalegna non è semplice da descrivere a parole e per questo vi segnalo il primo video che illustra il funzionamento della barra della Fiskars:
Acquista la barra spaccalegna
Riassumendo i vantaggi di questo attrezzo potremmo elencarli come segue:
- la barra può essere usata anche in spazi ristretti mentre l'ascia ha bisogno di spazio per essere gestita, sia in altezza che lateralmente
- la barra richiede meno sforzo e genera un carico inferiore su schiena e spalle
- il peso scorrevole da 1 kg consente di spaccare la legna senza piegarsi e senza caricare la schiena del peso dell'ascia
- il rischio di mancare il colpo è praticamente assente dal momento che una volta appoggiato sul ceppo il cuneo non tende a spostarsi
Ovviamente non sono tutte rose e fiori con questo attrezzo dal momento che comunque ha un peso di quasi 6 kg e per posizionarlo correttamente sopra al ceppo bisogna, tra virgolette, farsene carico.
Il meccanismo chiave del suo funzionamento sta nel peso cilindrico che scorre dentro al tubo di acciaio, una massa battente che serve ad imprimere forza al cuneo.
Si appoggia il cuneo al ceppo di legna che si vuole spaccare, si solleva la massa battente sino al manico e la si fa ricadere con forza. Questo imprime un colpo preciso e concentrato che spacca il tronco anche se talvolta l'operazione deve essere ripetuta più volte per ottenere il risultato sperato.
La barra spaccalegna da il meglio di sé con cepppi alti fino a 50 cm e di diametro non superiore ai 30. Quando si utilizza bisogna essere comunque certi di avere acquisito una certa dimestichezza con lo strumento ed avere l'abbigliamento adatto per lavorare in sicurezza: scarpe antinfortunistiche, guanti, occhiali, e possibilmente anche cuffie poiché alla lunga il rumore si fa sentire.
Il costo della barra è assimilabile a quello di una buona ascia spaccalegna di quelle di "ultima generazione", ovvero con manico in fibra di vetro e lama integrata nel manico che esclude la possibilità di distacco della stessa.
Simile alla barra spaccalegna è lo spaccalegna manuale Woody che, più o meno, adotta il medesimo principio.
Spaccalegna manuale Woody 14 tonnellate
La differenza è che questo spaccalegna si fissa al ceppo che serve da supporto per il tronco da tagliare e tendenzialmente è ancora più sicuro della barra spaccalegna che invece è mobile.
Anche per questo attrezzo integro un video che ne illustra il montaggio e il funzionamento.
I limiti di questi attrezzi
I limiti stanno soprattutto nel fatto che con ceppi di grandi dimensioni lo spacco potrebbe non riuscire.
Più il legno è di una essenza dura e più sarà difficoltoso spaccarlo, ma questo è vero per qualsiasi sistema si adotti.
Inoltre la barra spaccalegna funziona decisamente meglio su legni un po' stagionati; ed anche questo, se vogliamo, è un ragionamento valido anche per chi pensa di utilizzare l'ascia. Più le fibre del legno perdono la loro umidità e meno tenaci risultano i ceppi allo spacco.
Ultima considerazione è per i legni particolarmente nodosi: quando si incontra un nodo tenace purtroppo l'unica alternativa è quella di ricorrere ai cunei e alla mazza.
Articoli correlati: