Quando la gamba della sedia si rompe la riparazione non può basarsi sul semplice incollaggio tra le due (o più) parti perché la colla, da sola, non ci garantirebbe la tenuta necessaria a sostenere il peso di un persona.
Ovviamente il modo per cercare di aggiustare la gamba della sedia varia molto in base al tipo di rottura, ma vediamo come intervenire sulle situazioni più frequenti.
Gamba della sedia rotta orizzontalmente
Per mezzo di un trapano munito di punta per legno fate un foro in ognuno dei due pezzi della gamba da riunire.
È molto importante che i due fori siano il più possibile allineati in modo tale che il perno che verrà inserito al loro interno garantisca la massima stabilità.
Il diametro del foro dovrà essere in funzione di quello della gamba della sedia.
Nel fare quest’operazione fate quindi attenzione a far corrispondere i due punti di foratura il più possibile, ma non dimenticate che al momento della giuntura uno dei due fori potrà venire ovalizzato in modo da ottenere una perfetta aderenza delle due parti da giuntare.
Ricavate poi da un pezzo di legno duro una caviglia di forma cilindrica o, per facilitare le cose, acquistare un perno o una spina che poi ridurrete alla misura necessaria.
L’altezza totale del perno dovrà essere pari alla profondità dei due buchi sommati insieme ma avrà un diametro leggermente inferiore a quello dei fori.
Cospargete di colla la spina di legno e conficcatela in uno dei due pezzi della gamba da giuntare.
Spalmate poi di colla i bordi della spaccatura che dovranno coincidere perfettamente.
Sistemate, infine, l’altro pezzo della gamba sulla parte sporgente della spina di legno e accertatevi che la giuntura sia perfetta e stringete i pezzi con morsetti.
Secondo la colla utilizzata lasciate asciugare da 12 a 24 ore (si consiglia di usare colla vinilica da legno).
Ormai non rimane che togliere le sbavature di colla con una limetta o con carta vetrata e, se necessario, verniciare o cerare.
Gamba della sedia rotta obliquamente
Dove si è verificata la spaccatura incollate i pezzi della gamba da giuntare e poi stringeteli con morsetti e lasciateli asciugare da dodici a ventiquattro ore.
Nel punto più largo della spaccatura, e perpendicolarmente alla gamba, fate due fori col trapano e spalmate della colla da legno.
Inserite nei fori due spine o perni, anch’essi cosparsi di colla da legno.
Le spine di legno, preferibilmente lisce, devono avere un diametro identico a quello dei fori.
Una volta che la colla sarà indurita tagliate le spine a filo del legno della gamba, poi limate e verniciate.
Gamba della sedia rotta causa tarli
Le gallerie dei tarli finiscono per indebolire il legno rendendo le vecchie sedie molto più soggette a rottura.
Prima di procedere all’incollaggio, come descritto sopra, è dunque bene cercare di rinforzare il legno indebolito.
Potete rendere solida una gamba tarlata ricorrendo ad una apposita colla di origine naturale oppure consolidanti di natura sintetica.
Per la descrizione e le caratteristiche di questi materiali rimandiamo a questa pagina:
http://www.antichitabelsito.it/consolidante_legno.htm
La colla si applica con la spatola senza alcuna particolare difficoltà.
Fate penetrare perfettamente la colla nei fori del legno per aumentare la resistenza della parte della sedia indebolita.
Lasciate asciugare e poi rendete liscio con carta vetrata finissima.
Ridipingete o riverniciate la parte trattata.
Come aggiustare un tavolo o una sedia che zoppica
Avere una sedia o un tavolo che zoppica può essere molto fastidioso. Alle volte ci arrangiamo con metodi estemporanei come mettere un cartoncino sotto la parte più corta del mobile per “pareggiare” ma, ovviamente, è una soluzione precaria e del tutto temporanea.
Se si vuole risolvere il problema in maniera definitiva non si può che prendersi un po' di tempo e fare un lavoro a regola d'arte altrimenti ricorrete alla soluzione temporanea per stabilizzare un mobile.
Le alternative sono due:
1) accorciare le gambe più lunghe per portarle al livello di quella più corta
2) aggiungere uno spessore alla gamba più corta per portarla al livello di quella più lunga.
Se c'è una piccola differenza di altezza (max. 1 centimetro) possiamo valutare di accorciare le gambe più lunghe. Questo ha anche un certo vantaggio estetico poiché, a lavoro finito, non ci si accorgerà praticamente dell'intervento. Adottando questa soluzione calcolate esattamente il materiale da togliere e procedete con gradualità facendo di volta in volta delle prove per verificare la riuscita dell'intervento.
Nel caso volessimo aggiungere uno spessore sotto la gamba più corta, dovremmo cercare di recuperare un pezzetto di legno della stessa essenza del mobile o della sedia, sagomarlo adeguatamente e poi fissarlo in posizione prima con la colla e successivamente anche con una vite a testa piatta che dovrà essere affondata quanto basta nel legno per evitare spiacevoli graffi sul pavimento.
Se lo spessore che abbiamo scelto è di legno grezzo non potremo esimerci da un ultimo tocco finale che consisterà nel dipingerlo con lo stesso colore del mobile in modo tale che l'aggiunta sia meno vistosa possibile.