Come insonorizzare la doccia

Siamo in guerra! Sì, siamo in guerra contro i rumori molesti, specie quelli che ci raggiungono anche dentro casa e ci rovinano la qualità della vita e del riposo.

I rumori che producono gli altri infastidiscono noi e i rumori che produciamo noi infastidiscono gli altri.

È una continua guerra tra vicini che finisce anche per danneggiare i rapporti personali.

Per tutte queste ragioni bisognerebbe prestare particolare attenzione, specie quando si ristruttura una casa ed il bagno, in particolare.

Oggi ci sono strumenti e materiali per ridurre al minimo l’inquinamento acustico e vivere più serenamente tutti quanti.

Già in un altro articolo avevamo parlato di come abbattere i rumori di casa, in questo articolo ci concentriamo su un rumore specifico: quello causato dalla doccia non insonorizzata a dovere.

Il rumore prodotto dalla doccia

All’interno del bagno ci sono due sanitari che producono un rumore abbastanza rilevante: il wc, durante la fase di scarico, e la doccia durante l’uso.

Anche il caricamento della cassetta del wc può essere parecchio rumoroso e per questo, fortunatamente, esistono degli speciali galleggianti silenziosi ed insonorizzati.

Ma torniamo al rumore generato dalla doccia.

Nel caso della doccia è lo scroscio dell’acqua, spruzzata dal soffione e che cade da una certa altezza, a generare il rumore, rumore che poi si propaga e si diffonde, attraverso il piatto doccia, alla muratura sottostante.

Insieme allo scroscio dell’acqua si fanno sentire anche tanti altri rumori accidentali, quali, ad esempio, quello di una saponetta che cade.

Il rumore di caduta dell’acqua all’interno della doccia non si può certamente evitare, quello che si può fare è insonorizzare in maniera adeguata il piatto della doccia e, laddove possibile, insonorizzare anche i tubi di scarico.

Posa del piatto doccia: cosa non fare

Uno dei modi più comuni, ma al tempo stesso più errati, per posare il piatto doccia è quello di creare degli spessori adeguati con mattoni e malta cementizia e poi appoggiarvi sopra il piatto.

Questa è certamente la tecnica più usata nel caso di piatti doccia in ceramica.

Il vantaggio consiste nel fatto che si tratta di un modo economico e certamente stabile per posare il piatto, ma i vantaggi, come vedremo, si fermano qui.

Il grande svantaggio di questa pratica è che i rumori della doccia trovano un facile modo per propagarsi alle strutture sottostanti, dal momento che non vi sono ostacoli che possano fermarne la propagazione.

Specie nel caso un cui volessimo avere una finestra nella doccia, potremmo optare per un piatto doccia a filo pavimento, il che comporterebbe difficoltà aggiuntive di posa e di insonorizzazione.

Purtroppo, se il piatto della doccia è stato posato in questo modo c’è ben poco che si possa fare per risolvere la situazione, se non rimuovere e posare il piatto adottando un’altra tecnica.

Cosa, questa, che è praticabile solo in caso di ristrutturazione del bagno o nel caso in cui i rumori siano davvero insopportabili.

Qui sotto, voglio mostrarvi un video esemplare di come NON si dovrebbe posare il piatto della doccia.

Tecniche di posa per insonorizzare la doccia

Abbiamo visto cosa non si dovrebbe fare, ora vediamo quali tecniche alternative esistono, fermo restando che in base alle caratteristiche del piatto doccia bisogna scegliere la soluzione più adatta.

Telaio dotato di piedini di appoggio

Quasi nessuno, oggi, sceglie una vasca da bagno in ceramica, pesante e difficile da montare.

Esattamente come le vasche in ceramica sono state progressivamente sostituite dalle vasche in vetroresina, lo stesso sta (più lentamente) accadendo per i piatti doccia.

I materiali più comuni per i piatti doccia sono, oggi, sostanzialmente tre:

  1. Acrilico
  2. Resina
  3. Ceramica

Indipendentemente dal materiale, tutti i piatti che possono essere appoggiati sospesi (non a filo pavimento, quindi).

Possono essere appoggiati su un telaio dotato di piedini regolabili che non necessita di opere di muratura.

piedini sostegno docciaUn esempio lo vedete nella immagine a lato. Un piccolo consiglio, diffidate dei telai di sostegno che corrono solo lungo il perimetro del piatto ma non offrono alcun sostegno al centro, ovvero alla zona di maggior carico.

I piedini sono antirumore e contengono la trasmissione acustica al resto dell’edificio.

Questo, però, non è sufficiente: bisogna evitare che si formino dei “ponti acustici”.

Molte persone sono a conoscenza dei ponti termici, ovvero di quelle zone della casa dove è più facile che si formino muffe a causa della diversità dei materiali.

Allo stesso modo, i ponti acustici sono le zone di passaggio del rumore da un elemento all’altro.

Se queste zone non sono adeguatamente isolate la trasmissione del rumore avviene senza ostacoli.

piedino sostegno piattoPer questo, lungo tutto il perimetro del piatto doccia appoggiato su un telaio, è necessario applicare un isolante acustico espanso, proprio tra il piatto doccia e la parete.

Al di sotto del piatto doccia può essere collocata anche della gomma fonoassorbente in modo tale che non si verifichino rumori da rimbombo.

Piedini di supporto per piatto doccia

L’intercapedine sotto il piatto doccia può ulteriormente essere riempita da materiale fonoassorbente che non assorba acqua ed umidità e che non sia soggetto a marcescenza.

Ecco un video che mostra come installare il piatto fissando al massetto degli appositi piedini regolabili.

La schiuma poliuretanica per i piatti a filo pavimento

I piatti a filo pavimento vanno sempre più di moda e, oltre ad avere un innegabile vantaggio estetico, possono essere usati molto più agevolmente anche da chi ha difficoltà motorie.

La posa di questi piatti deve essere eseguita con ancora maggior perizia rispetto a quella dei piatti tradizionali.

Per la posa dei piatti a filo pavimento può essere usata anche della schiuma poliuretanica a ritiro controllato, la stessa che si usa per il fissaggio di coppi e tegole.

La schiuma poliuretanica è di per sé un ottimo isolante acustico oltre ad essere immarcescibile.

Ecco un video che spiega anche questo tipo di posa:

In linea generale, poi, ricordiamo che in caso di ristrutturazione del bagno può essere molto utile usare il cartongesso come base per la piastrellatura, anziché incollare le piastrelle direttamente sull’intonaco.

Il cartongesso, come materiale, non è decisamente adatto agli ambienti umidi ma se viene rivestito con piastrelle ceramiche, viene automaticamente protetto da umidità e infiltrazioni d’acqua.

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