Infatti il cemento è sempre stato considerato un materiale povero e dall'aspetto un pò rozzo che, nel migliore dei casi, si poteva adattare bene solo a qualche ambiente dal design industriale.
Oggigiorno, però, il cemento può essere colorato e trattato per ottenere degli effetti che nessun altro materiale può garantire.
Sappiamo bene che i piani cucina possono essere dei più diversi materiali che vanno dai semplici top in laminato che si possono reperire anche nei centri dedicati al fai da te fino ad arrivare al top di gamma (almeno per quanto riguarda il prezzo) che può considerarsi l'Okite. Nel mezzo ci sono i piani in legno, in acciaio e, soprattutto, in granito.
Ecco, il vantaggio dei top in cemento rispetto a quelli in altri materiali è che, se realizzati a regola d'arte, possono garantire la bellezza e durevolezza del granito con un peso ed un costo inferiore. Può quindi considerarsi un materiale che soddisfa le più svariate esigenze, anche estetiche, ad un costo relativamente contenuto. E se il fai da te è la vostra passione sappiate che esistono in commercio dei cementi premiscelati realizzati appositamente per i piani cucina e che, seguendo attentamente le istruzioni, potranno garantirvi un piano resistente, originale ed unico, fatto con le vostre mani.
Certo, bisogna essere consapevoli che il lavoro da fare è tanto perchè non si tratta semplicemente di tagliare e levigare una lastra di granito ma di creare "dal nulla" il piano di lavoro; per far questo è necessario partire da misure accurate, dalla preparazione della forma che conterrà il cemento per finire con la levigatura e lucidatura.
Un utente ha scritto un tutorial (in inglese) su Instructables di cui vi fornisco il link qui sotto:
Come si precisa nel tutorial, realizzare un piano cucina in cemento NON è un lavoro che si può fare in un weekend e i risultati, specie se si è alle prime armi, potrebbero non essere quelli sperati. Perciò è sempre bene leggere ed informarsi prima di iniziare (purtroppo c'è ben poco materiale in italiano). La cosa positiva è, come afferma chi ha scritto il tutorial, che i piccoli difetti nella lavorazione possono essere in qualche modo risolti e che, rispetto a un piano cucina tradizionale che gli sarebbe costato sui 2000 Euro, è arrivato a spenderne solo 400, incluso il noleggio della betoniera per la miscelazione del cemento.
Il costo finale, tuttavia, dipende molto dal risultato che vogliamo ottenere. Un colore uniforme ed omogeneo sarà molto più facile da ottenere mentre venature variamente colorate, che imitano quelle di marmi e graniti, richiederanno certamente molta più esperienza e gusto estetico.
Ok, arrivati a questo punto probabilmente vi starete chiedendo se, risparmio a parte, valga davvero la pena di affrontare un lavoro non semplice e dai risultati incerti o non sia piuttosto preferibile contattare il vicino marmista per il solito piano in granito.
Per tenere desta la vostra curiosità voglio mostrarvi questo video che presenta tutti i vari effetti che si possono ottenere da una lastra di cemento con i materiali oggi a disposizione. Date un'occhiata e rimarrete strabiliati.
Come avete visto gli effetti che si possono ottenere sono davvero straordinari, si va dal "semplice" effetto granito all'effetto metallizzato, dall'effetto marmo fino ad arrivare agli inserti che simulano una lastra "fossile" con tanto di conchiglie marine abilmente riprodotte per mezzo di appositi bordi in silicone. E per chiudere lo stupefacente effetto tridimensionale iridescente.
Da notare come, con le nuove forme in silicone, sia possibile ottenere dei bordi molto più naturali rispetto a una lastra lavorata dal marmista. Per me questo è un valore aggiunto ma se vi piacciono i bordi uniformi è possibile ottenere anche quelli con estrema facilità.
Andiamo quindi a riassumere, in estrema sintesi, quali sono i passaggi fondamentali per creare un top cucina in cemento.
Procedimento
Preparazione della cassaforma.
Nella costruzione di un piano in cemento non ci sono fasi meno importanti di altre ma, come si suol dire, chi ben comincia è a metà dell'opera. La cassaforma che dovrà contenere il cemento deve essere costruita nei minimi dettagli, sia per garantire la perfetta complanarità del piano sia per limitare al massimo le sbavature ed agevolare le operazioni di scasseratura, ovvero la rimozione del contenitore per liberare la lastra di cemento.
Ricordiamoci che il fondo della cassaforma sarà la parte visibile del nostro top in cemento una volta che la lastra sarà stata girata sotto-sopra. Sul fondo vanno quindi collocati i materiali di abbellimento della lastra e che dovranno rimanere a vista, come ad esempio dei pezzi di vetro colorato che vogliamo inglobare nel piano cucina.
Ricordiamoci anche di prevedere tutti i fori necessari per l'inserimento del lavello e, se è il caso, della rubinetteria!
Preparazione del cemento e riempimento
Poichè in questo articolo facciamo riferimento principalmente a prodotti esistenti sul mercato e calibrati appositamente per realizzare dei piani cucina, bisogna attenersi scrupolosamente alle istruzioni fornite dai singoli produttori in merito alla preparazione della malta.
Bisogna tener conto che una lastra di cemento, per quanto omogenea, è più soggetta a spaccarsi rispetto ad una lastra di granito. Per questa ragione ogni lavoro finalizzato ad ottenere lastre di cemento di grandi dimensioni dovrà prevedere l'armatuta delle stesse mediante rete elettrosaldata al fine di rinforzarne la struttura.
La rete metallica va inserita dopo una prima gettata in modo tale che si trovi praticamente a metà dello spessore della lastra. La malta di cemento va mossa un pochino per evitare che rimangano bolle d'aria all'interno della lastra per potrebbero indebolirne la resistenza meccanica.
Una volta che gli eccessi di cemento sono stati asportati è bene coprire il piano con un foglio di plastica per evitare che un troppo rapido processo di asciugatura possa creare fenomeni di ritiro e fessurazioni.
Scasseratura e levigatura
Scasseratura è il termine che si usa per indicare la rimozione della struttura di contenimento di un manufatto in cemento.
È una fase delicata poichè se non siamo troppo accorti nel rimuovere la cassaforma potremmo anche danneggiare la lastra, specie nei punti critici come gli spigoli.
Ora che la nostra lastra è stata liberata bisogna levigarla ed asportare eventuali difetti con una smerigliatrice angolare.
Isolamento e finitura
Se vogliamo trovare un difetto ad un materiale come il cemento è quello di essere abbastanza poroso e di assorbire quindi non solo l'acqua ma anche eventuali altre sostanze che potrebbero intaccarne la superficie (specie a livello estetico). L'assorbenza del materiale, inoltre, mal si concilia con una struttura che dovrebbe mantenersi il più possibile igienica entrando spesso a contatto con gli alimenti.
Per queste ragioni la fase di isolamento del cemento è veramente importante poichè va a limitare al massimo l'assorbenza del materiale e costituisce la base delle successive decorazioni per mezzo di acidi e altre colorazioni e, ancora dopo, con la finitura che potrà avvenire per mezzo di resina epossica che consentirà di ottenere un effetto opaco o bagnato.
Ma ecco una serie di video che vi spiegheranno, meglio di mille parole, le varie fasi del procedimento. Sono video realizzati dagli stessi produttori del cemento proprio per mostrare, sul campo, l'utilizzo del prodotto.
Ok, siamo quasi arrivati alla fine di questo articolo e forse qualcuno ha perso interesse all'argomento (speriamo di no) e qualcun altro ne vorrebbe invece sapere di più.
Dove si impara, dunque, a fare i piani della cucina in cemento? C'è una scuola?
Beh, se partire per la California o l'Arizona, negli States, per alcuni giorni di formazione, vi sembra troppo impegnativo, non resta che seguire qualche corso video (sempre in inglese) e leggere qualche libro (ahimè, ancora in inglese).
Ecco alcuni links dove trovare materiale informativo:
https://www.betterpaths.com/online-videos-training?lang=en ( forse il video-corso più completo ma anche caro).
http://www.concreteexchange.com/concrete-books (libro più DVD)
http://www.expressions-ltd.com/How_To_DIY_Concrete_Countertop ( a questa pagina web troverete la descrizione dei vari passaggi e una raccolta di video che illustrano le varie fasi, uno dei quali ve lo abbiamo già proposto in questo articolo)
Dove si acquista il cemento pronto per fare i top della cucina e tutti gli altri materiali necessari?
La nota dolente è che i due maggiori produttori e leader del mercato risultano essere statunitensi. La cosa positiva è che sembrano consegnare la merce in tutto il mondo. Qui sotto vi segnalo i rispettivi siti internet:
http://www.expressions-ltd.com/Concrete_s/1814.htm (questo produttore non vende il cemento in sacchi pronti all'uso ma vi fornisce la "ricetta" per prepararlo qui: http://www.expressions-ltd.com/Concrete_Mix_Recipes_s/1829.htm. Per contro vende tutti i prodotti correlati quali sagome, fibre di vetro rinforzanti ecc.
Quest'altro produttore vende il cemento in sacchi già premiscelato, oltre a tutti i prodotti correlati:
https://www.buddyrhodes.com/craftsman-mix
Conclusioni e consigli
I top cucina in cemento presentano dei pro e dei contro al pari di tutti gli altri materiali.
I difetti più significativi del cemento sono l'elevata assorbenza (se non adeguatamente trattato) e di conseguenza una minore igiene. E in cucina l'igiene è una cosa importante.
Altro svantaggio è che preparare un top in cemento è un processo lungo e anche abbastanza faticoso.
Anche affidandosi al fai da te scordatevi di poter fare tutto da soli, non foss'altro per l'elevato peso di una lastra di cemento che necessita, per essere spostata, dell'ausilio di almeno un'altra persona (meglio di due).
I vantaggi sono quelli di poter avere un piano veramente unico e che potrete realizzare con le vostre mani, partendo da zero, ad un costo più contenuto rispetto ad un piano in granito. Il cemento trova applicazioni anche fuori dall'ambiente domestico e se avete un negozio o un bar potreste prendere in seria considerazione un bancone realizzato in cemento.
Il consiglio, prima di affidarsi al fai da te per un lavoro così impegnativo, è quello di fare delle prove e testare i risultati ottenuti con progetti minori. Potreste, ad esempio, iniziare col creare la seduta per una panchina, il piano di un tavolino basso, e solo dopo provare ad affrontare anche la crezione di un piano cucina in cemento.