L'erba cipollina, il cui nome scientifico è Allium schoenoprasum, è una pianta perenne rustica di facile coltivazione.
Ha foglie minutissime, cave e sottili, aghiformi, che formano un cespo e fusti dritti, filiformi alti da 20 a 40 cm, rivestiti da una foglia basale e, durante la fioritura, terminanti con una ombrella di fiori porporini o verdastri, raramente bianchi.
L'infiorescenza, globosa o emisferica, è più alta della sommità delle foglie.
Questa specie ha una diffusione geografica molto estesa che comprende l'Europa, gran parte dell'Asia, il Giappone e l'America boreale.
Era probabilmente già nota agli antichi ma, con certezza, risulta coltivata in Europa sin dal Sedicesimo secolo.
L'erba cipollina cresce spontanea anche su rive e prati umidi di moltissime nostre località, tuttavia essa trae il suo maggior profitto orticolo se la si coltiva in terreni fertili e di natura leggera.
Coltivazione dell'erba cipollina
Il terreno preferito da questa pianta, infatti, è quello poco pesante, ben drenato, e moderatamente fertile; in questo tipo di terreno è più facile la crescita, per gli esili bulbi.
La posizione ideale è quella in pieno sole o leggera ombra.
La pianta non teme i rigori dell'inverno: le foglie deperiscono e muoiono ma i bulbi sottoterra continuano a vivere senza problemi pronti a vegetare nuovamente con l'inizio della primavera.
La coltivazione può avvenire da seme oppure si possono acquistare delle piantine da mettere direttamente a dimora.
La cosa importante è trovare, per questa pianta aromatica, una posizione che favorisca la sua crescita ottimale e dove possa crescere indisturbata negli anni.
Il terreno deve quindi essere preparato con una certa cura procedendo con una vangatura profonda che può essere effettuata nell'autunno precedente alla semina e a cui dovrebbe essere incorporato una modica quantità di stallico maturo.
È importante, altresì, che il terreno sia libero dalle infestanti che potrebbero soffocare facilmente questa esile pianta e/o frammischiarsi alle foglie tubolari rendendone poi più difficile la pulitura.
Si semina in semenzaio o in pieno campo, in primavera, non appena la temperatura lo consente.
Dopo la semina è importante mantenere il terreno umido per favorire la germinazione. Sfoltire affinchè le piantine risultino distanziate tra loro di 15 centimetri.
Se abbiamo acquistato una pianta in vasetto la piantagione sarà ancora più semplice: lasciate i ciuffi della pianta fuori terra esattamente come li trovate nel vasetto e una volta trapiantata non comprimete il terreno con le mani per evitare di danneggiare la pianta.
Una innaffiatura a pioggia sarà sufficiente per far aderire e compattare la terra intorno al cespo.
Moltiplicazione
La moltiplicazione avviene per divisione dei folti cespi che raccolgono tanti piccoli bulbi.
A tal scopo, ogni 3-4 anni, provvediamo a sradicare la pianta dal terreno e servendoci di un coltello affilato dividiamo il cespo in due o più parti e procediamo alla messa a dimora di ciascuna di esse.
È un metodo molto semplice e pratico che darà vita a tante piante autonome.
Raccolta
La raccolta dell'erba cipollina si effettua tagliando a livello del terreno, con un coltello affilato, le verdi foglie tubolari che assomigliano a fili d'erba.
Il taglio, anche frequente, non danneggia la pianta ma, al contrario, stimola il suo accrescimento.
Il taglio dovrebbe quindi essere eseguito indipendentemente dal fatto che ci servano le foglie perchè questo stimola la crescita di nuove foglie giovani e profumate.
Bisogna, inoltre, ricordarsi di rimuovere i fiori non appena appaiono.
Conservazione
Benchè le foglie di questa pianta si prestino sia ad essere congelate che ad essere essiccate, bisogna dire che sia il congelamento che l'essicazione fanno perdere, purtroppo, molte delle caratteristiche aromatiche alle foglie.
Le foglie perdono il loro colore durante l'essicazione ed è per questo che è sempre meglio avere un rifornimento invernale piantando un cespo di erba cipollina in un vaso da conservare all'interno, in serra o direttamente dietro la finstra della cucina.
L'erba cipollina in cucina
In cucina l'erba cipollina viene spesso usata cruda, tritando finemente le foglie.
Essendo una pianta erbacea, l'uso che se ne può fare in cucina è abbastanza simile a quello dell'erba porcellana, pur avendo le due piante sapori decisamente diversi.
L'erba cipollina si usa per insaporire molti piatti con un delicato aroma di cipolla.
Può essere aggiunta alle uova per preparare delle ottime frittate, oppure cosparsa sopra l'insalata, sui formaggi, dentro a un sandwich, nelle minestre, negli stufati, nelle salse e in abbinamento a qualunque pietanza dove si voglia dare un delicato sentore di cipolla.
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