È un titolo di merito.
Molti pensano che un orto e un giardino in salute sia un orto e un giardino senza insetti.
Niente di più falso: un ambiente naturale è un ambiente che prevede anche la presenza degli insetti.
Ovviamente bisogna distinguere tra insetti utili e dannosi, ma se in un giardino non vi sono insetti, può significare solo due cose:
- quel giardino non è minimamente attrattivo per gli insetti (cosa quasi impossibile)
- in quel giardino si fa un uso massivo di prodotti chimici per combattere gli insetti
Non esistono molte altre possibilità.
Tornando alle coccinelle, possiamo dire che la loro funzione principale è quella di tenere a bada altri insetti dannosi, in particolare gli afidi di cui sono ghiotte.
Quando cerchiamo di combattere gli insetti dannosi con dei prodotti chimici, spesso a farne le spese sono anche gli insetti utili come lo coccinelle.
Ecco perchè sarebbe importante trovare il modo per attirare le coccinelle nel proprio orto: per attuare una lotta biologica agli insetti dannosi senza l'uso di pesticidi.
Le coccinelle sono facilmente riconoscibili per la loro colorazione rosso-arancio brillante e le piccole macchie nere.
Ce ne sono alcune senza macchie e alcune specie totalmente nere o nere con delle macchie rosse.
Il loro nome comune è un termine improprio perché in realtà sono piccoli coleotteri, non insetti.
Quando sono a riposo, le loro ali sottili sono nascoste sotto lembi duri noti come elitre.
In che modo le coccinelle aiutano il giardino
Ad eccezione di alcune specie erbivore, che sono note per causare danni alle colture come mais, spinaci e soia, le coccinelle sono generalmente innocue, nutrendosi di piccoli insetti che infestano le piante del giardino e dell'orto.
Gli afidi sono il loro pasto preferito, ed è ciò che le rende utili ai giardinieri.
Gli afidi succhiano i succhi delle piante, in particolare dalle parti più tenere della pianta come le punte in crescita e le gemme che stanno per svilupparsi, arrestando la crescita e influenzando lo sviluppo.
Le coccinelle sono particolarmente voraci, divorando 40-50 afidi al giorno. Un singolo insetto adulto probabilmente mangia circa 5.000 insetti e larve di insetti durante la sua vita. Ogni femmina produce circa 1.000 uova a stagione, che depone vicino a fonti di cibo in lotti di 10, 50 o anche 100 alla volta.
Ciò dovrebbe darti un'idea adeguata del loro potenziale di controllo dei parassiti, per non parlare di ciò che la loro prole può fare.
L'intero ciclo di vita di una coccinella si completa in circa 5 settimane o meno, dando loro il tempo sufficiente per dare alla luce 5-6 generazioni dalla primavera all'inizio dell'estate. A seconda della loro specie, si estinguono in estate e vanno in letargo durante l'inverno, spesso riunendosi in gran numero.
Come attrarre le coccinelle in maniera naturale
Da quanto abbiamo detto sopra, circa le abitudini alimentari delle coccinelle, ne consegue che il modo più efficace per attirarle nell'orto, oltre a non intervenire con pesticidi di sorta, sta nel fornire loro un buon banchetto con cui nutrirsi.
Non è difficile da capire che questa cosa è come un serpente che si morde la coda.
Non ci si può certo augurare di avere piante infestate dagli afidi al solo scopo di avere anche le coccinelle disponibili a mangiarseli, vero?
Diciamo che, data una infestazione in corso, le coccinelle potrebbero essere invogliate a fare capolino nel nostro giardino, trovando delle condizioni ideali per nutrirsi e riprodursi.
Così suona un po' meglio, il problema è che è difficile che le coccinelle possano controllare una infestazione in corso se non sono a loro volta in gran numero già presenti.
Quali piante attirano le coccinelle?
Le coccinelle benefiche sono carnivore, ma a loro piace anche avere polline e nettare, specialmente durante la fase di crescita.
I fiori delle piante appartenenti alla famiglia delle Umbelliferae sembrano essere magneti per coccinelle.
Queste piante includono aneto, finocchio, carota selvatica, cumino e coriandolo.
Anche le piante della famiglia Aster tanaceto e achillea, con i loro capolini piatti pieni di piccoli fiori pieni di polline, sembrano attrarre questi coleotteri.
Tra le piante dell'orto, le brassicacee sono quelle più apprezzate da questo piccolo coleottero: cavoli e cavoli broccolo sono tra le le piante che dovrebbero essere piantate al fine di richiamare le coccinelle nell'orto, anche perché sono tra quelle più soggette ad attacco di afidi e pidocchi.
Dove trovare le coccinelle da rilasciare in giardino?
Se le coccinelle non arrivano spontaneamente, potrebbe essere necessario catturarle e poi rilasciarle.
Se si gira in campagna ci si può certamente imbattere in qualche coccinella, intenta a banchettare su qualche pianta infestata da parassiti.
Possiamo prelevarla delicatamente con una retina e metterla in un sacchetto di iuta e poi portarla a casa.
Il problema non è tanto trovare le coccinelle, quanto farle rimanere sulle nostre piante, una volta rilasciate.
Ci sono delle accortezze da seguire: in primo luogo cerchiamo di rilasciare le coccinelle su una pianta dove può trovare di che sfamarsi, in secondo luogo cerchiamo di liberarle al mattino presto o la sera.
Le coccinelle volano e durante le ore più calde del giorno sono più propense a volare via, ecco perchè, rilasciandole al mattino o alla sera, magari direttamente sul terreno e non sulla pianta, consentiamo loro di "acclimatarsi" e di non abbandonare subito il luogo.
L'obbiettivo, come scritto sopra, è che le colonie di coccinelle si riproducano nel nostro giardino nel corso degli anni, non quello di andarle a prendere e rilasciarle tutti gli anni.
Comprare le coccinelle
Questi coleotteri possono essere anche acquistati in una delle tre fasi delle loro vita sotto forma di:
- uova
- larve
- insetto adulto
Il problema delle coccinelle acquistate è che, essendo state "coltivate" in un ambiente specifico, possono trovare difficoltà di adattamento in un ambiente più "naturale", inoltre bisogna prevedere una certa percentuale di decessi tra le coccinelle acquistate.
Peraltro, le coccinelle sono tra gli insetti più costosi da acquistare, una confezione di coccinelle può arrivare a costare anche 30-40 Euro.
Ovviamente, non vi è garanzia che una volta rilasciate esse rimangano nel nostro terreno.
Per rendere questa possibilità più probabile, possiamo collocare, nelle vicinanze di piante infestate da afidi, anche un "hotel per coccinelle" ed altri insetti utili, chiamato anche bug hotel, una piccola casetta di legno che consentirà loro di svernare in tranquillità per poi risvegliarsi la stagione successiva, pronte ad autarci nella lotta contro gli afidi.