Dal Rifiuto domestico al Terriccio: Come Fare il Compost

Il compost è un terriccio ricco di tutte quelle sostanze nutritive che sono indispensabili per far crescere le piante in modo sano e rigoglioso.

Una manciata di compost per orto

Se vivi in campagna e hai un parente e/o amico allevatore di mucche, allora potresti chiedergli di rifornirti di un po' di stallico maturo per il tuo giardino, è il concime ideale per quasi ogni tipo di pianta.

Tuttavia lo stallico o letame non è di così facile reperibilità e non è così facile trovarlo “stagionato” e quindi fortemente privato del cattivo odore che il letame fresco, inevitabilmente, porta con sé.

Per queste ragioni è preferibile produrre da soli il concime che potrà servire per il nostro giardino utilizzando tutti quei materiali organici che provengono dal giardino stesso e dagli avanzi di cucina.

Con l'ampliamento della raccolta dei rifiuti porta a porta, compreso il residuo umido, si sono dovuti creare anche degli impianti industriali per lo smaltimento di questi rifiuti organici, che, esattamente come accade per il compostaggio domestico, sono destinati a produrre compost (oltre che bio-metano).

È utile partire da qui per cercare di capire le similitudini e anche le differenze di questo tipo di produzione.

Compostaggio domestico e compostaggio industriale: le differenze

Compostaggio domestico

Il compostaggio domestico è un modo semplice e sostenibile per trasformare i rifiuti organici in un fertilizzante naturale per il giardino.

Il processo di compostaggio domestico è relativamente semplice e richiede pochi strumenti e poco spazio. Tutto ciò che serve è una piccola area all'aperto, una compostiera o un compost pile (ovvero uno spazio dove fare il cumulo dei materiali), e una miscela di materiali organici.

Gli ingredienti ideali per il compostaggio domestico includono scarti di cibo, come resti di frutta e verdura, carta e cartone non patinato, foglie e ramoscelli, erba tagliata e avanzi di caffè e tè. Questi materiali vengono mescolati insieme e accumulati in un compost bin o pile, dove vengono lasciati a decomporsi.

Il processo di compostaggio avviene grazie all'azione di batteri e funghi che decompongono i rifiuti organici. La temperatura e l'umidità del compost devono essere regolate per ottenere il massimo risultato. Una volta che il compost è pronto, può essere utilizzato come fertilizzante per le piante del giardino.

Compostaggio industriale

Il compostaggio industriale è un processo di trattamento della parte umida dei rifiuti solidi urbani che, nelle realtà più avanzate vengono differenziati dai rimanenti rifiuti e conferiti in speciali impianti destinati al loro trattamento.

Il compostaggio industriale viene effettuato utilizzando sistemi di compostaggio aerobico, che coinvolgono l'utilizzo di aria, acqua e materiali organici per promuovere la decomposizione dei rifiuti. Questi sistemi sono progettati per ottenere una decomposizione più veloce e più efficiente rispetto al compostaggio domestico, e possono essere utilizzati per trattare grandi quantità di rifiuti in modo sostenibile.

Poiché il compostaggio industriale avviene in un ambiente controllato, tutte le fasi del processo possono essere regolate al fine di garantire il compostaggio dei materiali nel più breve tempo possibile e con la massima efficienza possibile.

Il compost industriale è ricco di nutrienti essenziali per le piante, come azoto, fosforo e potassio, e può essere utilizzato come alternativa ai fertilizzanti chimici per nutrire le colture. Inoltre, il compostaggio industriale aiuta a ridurre la quantità di rifiuti organici inviati ai siti di discarica, contribuendo a ridurre l'impatto ambientale.

Le differenze tra i due tipi di compostaggio

  • Scala: il compostaggio industriale viene effettuato su una scala molto più grande rispetto a quello domestico, che viene solitamente effettuato su una piccola scala per l'utilizzo personale o per l'orto.
  • Strutture: il compostaggio industriale viene effettuato in strutture appositamente costruite e progettate per gestire grandi quantità di rifiuti organici. Le strutture per il compostaggio domestico sono solitamente piccoli recinti o compostiere.
  • Tecnologia: il compostaggio industriale utilizza tecnologie avanzate come aerazione meccanica, sistemi di controllo dell'umidità e della temperatura e sistemi di mescolamento per garantire un processo di compostaggio efficiente e uniforme.
  • Sorgenti dei rifiuti: il compostaggio industriale gestisce rifiuti organici da fonti diverse, tra cui ristoranti, hotel, centri commerciali e altri esercizi commerciali, a differenza del compostaggio domestico che spesso si concentra solo sui rifiuti organici prodotti in casa.
  • Tempo di trattamento: il compostaggio industriale richiede un tempo di trattamento più breve rispetto al compostaggio domestico, che può richiedere da alcune settimane a diversi mesi.

La produzione del compost domestico

Il compostaggio è un processo naturale di decomposizione di materiali organici come foglie, erba, rametti e altri scarti organici che vengono trasformati in un concime naturale e ricco di nutrienti per il terreno.

Questa tecnica è un modo semplice e sostenibile per trasformare i rifiuti organici in un fertilizzante per le piante, che aiuta a mantenere la salute del suolo e a ridurre la quantità di rifiuti che finiscono in discarica.

Il compostaggio è un processo relativamente semplice che può essere effettuato in un angolo giardino o sul balcone di casa. Iniziando con una piccola pila di materiali organici, si possono creare condizioni ideali per la decomposizione.

Aggiungendo periodicamente altri materiali organici e mescolando la pila, si promuove la produzione di calore e la proliferazione di batteri e funghi che decompongono i rifiuti organici in nutrienti utili per le piante.

Per ottenere i migliori risultati nel compostaggio, è importante seguire alcune regole base:

  1. La pila di compost dovrebbe essere posizionata in un luogo soleggiato e ben drenato, ma al riparo dalla pioggia;
  2. La pila dovrebbe essere mescolata periodicamente per garantire una decomposizione uniforme e per mantenere una temperatura ottimale per la crescita dei batteri e dei funghi;
  3. Inoltre, è importante mantenere un equilibrio tra materiali verdi (come le foglie) e materiali marroni (come i rametti) per garantire una decomposizione ottimale.

Ci sono anche alcuni materiali che non dovrebbero essere inclusi nel compost, come cibo avariato, carne, grassi e ossa, che possono attirare animali indesiderati e causare odori sgradevoli. Inoltre, è importante evitare di aggiungere piante infette o malate alla pila di compost, poiché questo potrebbe diffondere la malattia a altre piante.

Una volta che il compost è pronto, può essere utilizzato come fertilizzante per il terreno. Questo concime naturale è ricco di nutrienti, tra cui azoto, fosforo e potassio, che aiutano a mantenere la salute delle piante e a migliorare la crescita delle radici. Inoltre, il compost aiuta a mantenere l'umidità del terreno, a prevenire la compattazione del suolo e a promuovere la crescita di microrganismi utili al suolo.

Andiamo ancora un po' più in profondità nel processo di compostaggio e cerchiamo di vedere quali elementi entrano in gioco.

Dal rifiuto al compost: il processo biologico

Il compostaggio è un processo biologico che avviene grazie all'azione di microrganismi come batteri, funghi e vermi. Questi microrganismi decompongono i materiali organici in compost, un prodotto ricco di sostanze nutritive per le piante.

Il processo di compostaggio avviene attraverso diverse fasi chimiche.

1. Durante la fase di degradazione batterica, i batteri decompongono i materiali organici in compost, liberando sostanze come amminoacidi, acidi grassi e zuccheri. Questi composti sono poi utilizzati come fonte di energia per i batteri stessi, che continuano a decomporsi e a liberare ulteriori sostanze nutritive per il terreno.

2. Nella fase successiva, i funghi entrano in azione, decomprimendo ulteriormente i materiali organici. Questi funghi producono enzimi che scompongono le proteine e i carboidrati in compost, liberando sostanze come azoto, fosforo e potassio, fondamentali per la crescita delle piante.

3. Infine, i vermi, come lombrichi e altri vermi compostatori, aiutano a mescolare e a aerare il compost, favorendo la decomposizione delle sostanze organiche.

Tutte queste fasi del compostaggio domestico possono essere agevolate ed accelerare grazie all'uso di un attivatore di compostaggio, ovvero una miscela di batteri che ha lo scopo di agevolare la degradazione dei diversi materiali

Possiamo quindi dire che il compostaggio è un processo complesso che vede l'intervento di diversi elementi chimici e biologici. Il risultato finale è un fertilizzante naturale e ricco di sostanze nutritive per il terreno, che può essere utilizzato per coltivare piante sane e forti.

I due elementi essenziali del processo: carbonio ed azoto

Il rapporto tra carbonio e azoto è molto importante nel compostaggio.

Il carbonio è una fonte di energia per i microorganismi che decompongono i materiali organici durante il compostaggio, mentre l'azoto è un elemento essenziale per la crescita delle cellule batteriche e la formazione del compost.

Il rapporto ottimale di carbonio e azoto per il compostaggio è di circa 30 parti di carbonio per 1 parte di azoto.

Se il rapporto è troppo elevato in termini di carbonio, i microorganismi che decompongono il compost possono consumare tutto l'azoto disponibile, causando un rallentamento del processo di compostaggio.

Al contrario, se il rapporto è troppo elevato in termini di azoto, i batteri che utilizzano l'azoto possono crescere troppo velocemente, causando un aumento della temperatura e una possibile distruzione dei nutrienti importanti.

Per ottenere il rapporto ottimale, è necessario miscelare materiali organici che sono ricchi di carbonio, come foglie secche o fieno, con materiali che sono ricchi di azoto, come rifiuti di cucina o urea.

L'importanza dell'ossigenazione

L'ossigenazione è un fattore cruciale per il processo di compostaggio.

Il compostaggio richiede la presenza di ossigeno perché i microrganismi che decompongono i materiali organici necessitano di ossigeno per vivere e prosperare.

In assenza di ossigeno, i processi di decomposizione rallentano e possono essere sostituiti da processi anaerobici che producono odori sgradevoli e possono aumentare la presenza di sostanze nocive.

Per questo, è importante mantenere una sufficiente circolazione d'aria nel compost per garantire una corretta ossigenzione e un processo di compostaggio efficiente e salubre.

Il modo migliore per farlo è girare il cumulo di materiale organico ma questa operazione è tutt'altro che facile quando il materiale si è compattao e quando non c'è fisicamente lo spazio per farlo, come nelle compostiere classiche.

Per questo, nella scelta della compostiera è sempre meglio orientarsi verso l'acquisto di una compostiera rotante che ci consente di mantenere il nostro compos smosso e sempre ben ossigenato.