Tutti sappiamo che non sono poi molti i paesi nel mondo che hanno adottato il bidet come uno dei sanitari indispensabili per la stanza da bagno.
Si può dire che, per una volta, i paesi dell'Europa meridionale sono quelli più avanzati in questa conquista di civiltà: in Portogallo ed in Italia l'installazione del bidet tra i sanitari da bagno è obbligatoria dal lontano 1975. Persino in Francia, paese dove il bidet è stato inventato, il suo utilizzo è quasi assente.
L'igiene intima credo che sia un fatto di civiltà e di rispetto per se stessi e per gli altri, ma è anche una questione di salute per le nostre parti intime.
Quando non c'è il bidet si può ricorrere a due sole opzioni:
- si trova una alternativa (vedremo quali)
- si rimanda l'igiene intima alla doccia quotidiana
Prima di passare alle alternative, diciamo due parole riguardo al rinvio dell'igiene intima.
Non vorrei addentrarmi in particolari scabrosi, ma l'uso della carta igienica rimuove solo "il grosso" della cacca o dell'urina, ciò significa che quel che resta rimane sulla superficie della pelle ove possono prolificare ogni tipo di batteri, con conseguenti problemi dermatologici, urologici ecc.
C'è chi, dopo aver fatto la cacca, non ha particolari problemi a posticipare il lavaggio della parte intima ma per altri, specie in caso di presenza di ragadi od emorroidi, questo può significare andare incontro a una recidiva della sintomatologia di queste lesioni, per loro una accurata igiene intima dopo aver fatto i bisogni diventa indispensabile e necessaria.
Fare il bidet, quindi, non è solo una questione di eventuali odori che ci si possono portare appresso ma è, in primo luogo, una questione di salute.
Alternative al bidet per l'igiene intima
La pulizia delle parti intime quando non si può ricorrere al bidet deve essere svolta con metodi, diciamo così, alternativi e la scelta di questi metodi può variare dalle circostanze e dagli ambienti in cui ci troviamo.
Per questo ho preferito suddividere le alternative al bidet secondo gli ambienti in cui ci si trova, sempre considerando che le opzioni per le circostanze più "estreme" risultano ugualmente valide anche quando ci troviamo in una abitazione dotata di una comune stanza da bagno.
Ma vediamo in quali possibili situazioni dovremo potere o dovere ricorrere ad una alternativa al bidet:
- stanze da bagno in cui il bidet è assente
- in viaggio
- durante una escursione
Alcune situazioni, come è facile intuire sono parzialmente sovrapponibili.
Ma passiamo ora a descrivere le alternative al bidet quando non c'è il bidet.
Una doccetta per il bagno senza bidet
Quando parlo di doccetta in sostituzione del bidet parlo di uno strumento che possa essere utilizzato nel caso in cui ci troviamo in una abitazione non nostra, quando siamo in una casa privata o in un albergo, all'estero.
In queste circostanze abbiamo comunque a disposizione i sanitari essenziali come lavabo, doccia e wc, e quindi almeno l'acqua non manca.
Possiamo quindi aggiungere una doccetta da collegare al primo rubinetto disponibile in modo da poterla utilizzare direttamente sul wc.
Ho già illustrato come farlo nell'articolo in cui parlavo di come aggiungere un deviatore al rubinetto, ma anche senza l'aggiunta di un deviatore esistono doccette che si possono agganciare a qualsiasi rubinetto semplicemente stringendo l'apposito adattatore al rubinetto.
I vantaggi delle doccette sono notevoli, ti permettono di usare acqua corrente della temperatura desiderata e di direzionare il getto esattamente nella zona che vuoi pulire.
Queste doccette possono essere una soluzione temporanea, come in viaggio, o semi-definitiva che possiamo adottare anche in casa nel caso di bambini piccoli o di persone non autosufficienti.
Come fare il bidet durante un viaggio o una escursione
Ci sono molte circostanze in cui non è possibile collegare una doccetta al lavandino semplicemente perché non c'è proprio il bagno.
Questo accade quando siamo in viaggio, in macchina, su un treno, oppure quando stiamo facendo una escursione e siamo in campeggio.
È incredibile quante persone ci sono che non praticano il trekking o il campeggio proprio perché si sentono in imbarazzo quando è il momento di espletare i propri bisogni fisiologici.
In un certo senso la cultura ha avuto la meglio sulla natura. Con ciò intendo dire che ci siamo così tanto abituati alle convenzioni sociali da non riuscire più a vivere in condizioni naturali, con tutto quello che comporta vivere nella natura.
Anche per gli spiriti liberi che amano le escursioni all'aria aperta e il campeggio, tuttavia, si pone il problema dell'igiene intima, tanto che una delle domande più frequanti è :"come fare il bidet durante una escursione?".
Già in un altro articolo ho parlato di come fare la doccia a secco, quando non c'è disponibilità di acqua, e quindi te ne consiglio la lettura.
Qui, però, vorrei parlarti di alcuni strumenti per chi vuole farsi il bidet con acqua anche quando è all'aperto o in viaggio.
Anche durante le escursioni troviamo delle fonti d'acqua da cui rifornirci. Senza bere non si può stare a lungo e quindi possiamo portare con noi una piccola scorta d'acqua anche per l'igiente delle parti intime.
Allo stesso modo, in città ci sono fontanelle da cui rifornirsi.
Questa è la condizione essenziale per alimentare delle doccette portatili da viaggio che ci consentono di pulire il culetto praticamente ovunque.
Credo che si possano trovare almeno tre diversi tipi di doccette portatili per l'igiene di ano e genitali:
- doccette da aggiungere alle comuni bottiglie di plastica
- spruzzatori portatili completi in silicone
- doccette elettriche che funzionano a batteria
Ognuno di questi sistemi a i suoi pro e i suoi contro e starà a noi scegliere il sistema più adatto alle circostanze in cui prevediamo di doverci trovare.
Analizziamo i vantaggi e gli svantaggi di ciascun sistema.
Tappo da aggiungere alle comuni bottiglie
Uno dei prodotti più apprezzati è CuloClean. È un prodotto tanto semplice quanto funzionale e si adatta alle diverse imboccature delle bottiglie di PET, sia quelle da 33cl sia quelle da un litro e mezzo.
Il vantaggio princiapale è che è piccolo, discreto, e lo puoi portare ovunque senza ingombro.
In caso di necessità puoi aggiungerlo alle comuni pottiglie di PET, siano quelle dell'acqua, delle bevande gasate e quant'altro.
Ti basta quindi riempire di acqua una bottiglia di PET, piccola o grande che sia, e poi incastrarvi sopra il tappo.
A quel punto non resta che girare la bottiglia sotto sopra e spremerla con le mani (o con una mano sola) per spruzzare fuori l'acqua.
Magari all'inizio serve un pò di manualità, anche per indirizzare bene il getto, ma una volta che si è fatta un po' di pratica questo è davvero un piccolo oggetto "salva-vita"
Se ti interessa questo prodotto clicca sull'immagine e andrai direttamente alle opzioni disponibili (vale anche per gli altri prodotti).
Happypo, doccetta in silicone per igiene intima
Questa bottiglia di gomma con beccuccio è uno dei sistemi più apprezzati per chi vuole sentirsi pulito/a dopo aver fatto i bisogni.
Al contrario del sistema descritto precedentemente, non è necessario servirsi di una bottiglietta di plastica (con tutti i rumori che questa produce quando viene schiacciata) che poi difficilmente torna alla forma originale, una volta che è stata compressa.
In questo caso la bottiglietta in silicone è pratica, ergonomica e piacevole al tatto; è facile da schiacciare e produce un getto abbastanza potente per la pulizia della zona interessata.
Ovviamente occupa più spazio nella borsa e, in caso di controllo in aereoporto, ci si potrebbe trovare nell'imbarazzante situazione di spiegare a cosa serva. Tuttavia (quando è vuota) non ci sono problemi anche nel conservarla in borsa e nel bagaglio a mano.
Il serbatoio si trova in due modelli di capienza diversa, uno da 300ml e l'altro, più capiente, da 480ml.
Insomma un buon sistema che oltre ad essere igienico è anche sostenibile in quanto riduce di un buon 50% l'utilizzo di carta igienica.
Bidet elettrico da viaggio
Arriviamo infine all'ultima soluzione, la più tecnologica, se vogliamo.
Se i precedenti sistemi si attivavano spremendo manualmente i flaconi contenenti l'acqua, in questo caso il bidet portatile è elettrico, alimentato a batterie.
Questo garantisce un flusso d'acqua più fluido e costante rispetto ai sistemi manuali, inoltre l'ugello erogatore dell'acqua può inclinarsi con gradazioni diverse e può poi ripiegarsi completamente nel corpo macchina, dopo l'utilizzo.
Come si può vedere, i sistemi per pulirsi quando non c'è il bidet sono molteplici e c'è solo l'imbarazzo della scelta.